Si erano pure costruiti una serra e un magazzino per il rimessaggio degli attrezzi in via delle Pertiche a Campi Bisenzio, in un sito speciale riservato alla conservazione della flora e della fauna. Per loro anche una multa di 57mila euro
Avevano costruito manufatti edilizi in un’area vincolata. Per questo diciannove persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestali di Ceppeto congiuntamente alla Polizia Municipale e a personale tecnico dell’Ufficio Abusi di Campi Bisenzio. Le strutture erano state realizzate in contrasto con le prescrizioni contenute nel regolamento urbanistico comunale che nell’area di via delle Pertiche prevedono il divieto di costruzione di qualunque tipo di manufatto, l’alterazione dell’assetto morfologico dei terreni e quanto possa essere di impedimento al regolare afflusso e deflusso delle acque in quanto ricadenti all’interno della destinazione urbanistica “Cassa di espansione idraulica”. Il sito inoltre ricade all’interno del perimetro dei Siti di protezione ZSC (Zone Speciali di Conservazione, per la conservazione della flora e della fauna) e ZPS (Zone di Protezione Speciale istituite per la protezione degli uccelli) – Stagni della Piana fiorentina e pratese.
Una volta riscontrata la presenza dei manufatti Carabinieri e Polizia Municipale hanno proceduto alla denuncia di 19 persone oltre alla contestazione delle violazioni amministrative per un importo di 57mila euro per violazione del Testo unico dell’edilizia. Si tratta di manufatti aventi destinazioni diverse: da quella abitativa confermata dalla presenza di cucina, wc e lavatrice, pergolato e barbecue in muratura, a quella adibita a ricovero attrezzi formata da container metallici o baracche in legno, a quella utilizzata come serra per la coltivazione di vegetali, alla stalla per ovini, pollaio e fienile. Inoltre, per i manufatti già presenti, non risultava essere stata presentata la Valutazione di incidenza prevista dalla normativa regionale (VINCA), in considerazione del fatto che le particelle ricadono all’interno del sito ZSC e ZPS, e lo studio di incidenza, di un piano o progetto, è finalizzato proprio a verificare se vi siano incidenze significative su un sito della rete Natura 2000.