Duro scambio di battute fra i due gruppi durante il dibattito di questa mattina in Consiglio sul bilancio dopo la richiesta di chiarimenti sul restauro del Franchi avanzata dalla UE
“Si faccia il nuovo stadio per la Fiorentina, di proprietà della Fiorentina, nell’area dell’ex ippodromo del Visarno”. La proposta è del vicepresidente vicario del Consiglio e consigliere del gruppo Centro, presentata durante la discussione sul bilancio in corso di svolgimento nel Salone de’ Dugento a Palazzo Vecchio. “Con le notizie delle ultime ore sta diventando ormai chiaro a tutti come impiegare soldi pubblici per restaurare lo stadio Franchi sia una strada non percorribile – spiega Cocollini –. Nell’area del Visarno, appena fuori dal parco delle Cascine e vicino alla ferrovia, si può costruire non solo il nuovo impianto sportivo, ma anche i centri commerciali e le strutture ricettive necessarie a soddisfare il piano economico finanziario della Fiorentina, che ha già dimostrato di avere, con la proprietà Commisso, le capacità di lavorare presto e bene con il Viola Park a Bagno a Ripoli”. Grazie all’adozione del Poc (Piano operativo comunale) sottolinea ancora Cocollini “l’intervento si può inserire velocemente, è un’occasione unica per risolvere una volta per tutte la questione stadio, che attanaglia l’amministrazione comunale da decenni, risparmiando denaro pubblico e premiando l’iniziativa privata”
Di tutt’altro parere il Movimento 5 Stelle che attraverso il capogruppo Roberto De Blasi e il consigliere Lorenzo Masi replica seccamente alla proposta Cocollini. “In tutto il mondo – attaccano De Blasi e Masi – le più elementari regole per il governo del territorio stabiliscono la realizzazione dei nuovi grandi impianti sportivi in corrispondenza delle infrastrutture di accesso di massa in occasione dei grandi eventi. Così non ci sorprende la scarsa sensibilità riservata al recupero di un territorio già martoriato come il parco delle Cascine offrendo poi come soluzione l’accostamento di centri commerciali e strutture ricettive “necessarie a soddisfare il piano economico finanziario della Fiorentina. Il nostro giudizio più che negativo è rivolto a precisare che la società della Fiorentina ha a cuore il nostro territorio e non ha certo bisogno di intuizioni dai competenti, irrealizzabili e irrilevanti riconducibili a una ipotesi come questa”.