Due appuntamenti da non perdere con la bella canzone d’autore italiana e con la comicità travolgente del comico toscano rispettivamente al Teatro Verdi e al Puccini
Il suo brano più amato, oltre che una hit della miglior canzone italiana. Michele Zarrillo approda venerdì 10 maggio al Teatro Verdi di Firenze nell’ambito del tour “Cinque giorni da 30 anni” con cui festeggia tre decadi di “Cinque giorni”, un evergreen che non smette di conquistare platee e generazioni. I biglietti – posti numerati da 29,90 a 69 euro – sono disponibili su www.ticketone.it, su www.bitconcerti.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info tel. 055.212320.
A distanza di 30 anni dall’uscita, ‘Cinque giorni’ non solo è tornato in auge diventando virale sui social soprattutto tra i giovanissimi, ma alcuni mesi fa è stato certificato Disco d’Oro. Scritta dallo stesso Michele Zarrillo insieme a Vincenzo Incenzo, il brano è uno dei più rappresentativi dell’intera carriera dell’artista. Raggiunse uno straordinario successo di vendite, entrando di diritto tra i classici della canzone italiana. Venne presentato al 44º Festival di Sanremo nella sezione Campioni, classificandosi al 5º posto. Sia Fiorello (nel 1995) che Laura Pausini (nel 2006) hanno realizzato una cover del brano, inserendolo nei loro album.
Il live sarà un modo per scoprire e riscoprire un artista con una carriera e un repertorio come ce ne sono ancora pochi nella musica italiana d’autore, ricchissimo di successi e di classici intramontabili come la struggente e bellissima “Una rosa blu”. Due ore di spettacolo, con alcuni ospiti a sorpresa, in cui non mancheranno le canzoni degli ultimi album. Sul palco con Zarrillo (voce, piano, chitarra acustica ed elettrica) un eccezionale team di musicisti di altissimo livello: Roberto Guarino (chitarre), Andrea Valentini (chitarre), Andrea Rongioletti (tastiere), Danilo Fiorucci (basso), Pino Vecchioni (batteria). Produzione Musicale Alessandro Canini. Organizzazione e Produzione Authentic Jam. Michele Zarrillo è nato a Roma nel 1957. Esordisce artisticamente negli anni ‘70 come chitarrista e, negli anni successivi, si rivela come autore di grande talento firmando brani per Renato Zero e Ornella Vanoni. Da lì a poco, comincerà ad interpretare le sue canzoni: vincerà un festival di Castrocaro (1979) e poi Sanremo nel 1987 con “La notte dei pensieri” nella categoria Nuove Proposte.
Dopo il doppio sold out dello scorso autunno, Jonathan Canini torna venerdì 10 maggio al Teatro Puccini di Firenze, sulle ali di “Vado a vivere con me”, esilarante, spettacolo con cui l’asso della comicità toscana sta inanellando un successo dietro l’altro. I biglietti (posti numerati da 17 a 30 euro) sono disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Cucinare, impostare la lavatrice, stirare e accendere il riscaldamento. Scene di vita quotidiana che possono diventare incubi se… è la prima volta. Con “Vado a vivere con me” Jonathan Canini trasforma l’esperienza in uno show, scritto insieme a un altro fuoriclasse della comicità, Walter Santillo, che cura anche la regia. A dare spunto sono fatti realmente accaduti e straordinarie disavventure che Jonathan mischia a spassosi tranche de vie. Il tutto con la presenza dei personaggi che lo hanno reso celebre e che accompagnano Jonathan ormai ovunque: Pamela di San Miniato, il bullo, il fattone. Dopo Firenze, Jonathan Canini porterà “Vado a vivere con me” il 20 maggio al Teatro del Giglio di Lucca e il 30 luglio alla Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lucca). E tanti altri appuntamenti sono in arrivo.