L’uomo, un giovane di 23 anni, è a accusato di essersi appropriato di telefoni, tablet e contanti presenti nei negozi visitati
A Novembre aveva commesso una serie di furti aggravati in due saloni di parrucchieri, due ristoranti ed un bar impossessandosi di materiale informatico e denaro contante contenuto nei registratori di cassa. Per questo i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un giovane di 23 anni, tunisino, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, M.H., secondo quanto emerso dalle indagini, si sarebbe introdotto scassinando le porte di ingresso e le vetrine dei negozi ubicati in centro e in periferia. L’uomo il giorno seguente era stato fermato dai Carabinieri di Poggibonsi per un controllo ed era già stato trovato in possesso di parte degli oggetti asportati dai negozi, tra cui alcuni telefoni e tablet, tutti oggetti riconosciuti dai legittimi proprietari.
Dall’attenta visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza urbana e di privati, nonché tramite la comparazione di alcune impronte lasciate sulle porte di ingresso dei locali commerciali e repertate dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Firenze, i militari sono riusciti a risalire all’identificazione del cittadino tunisino nel frattempo già detenuto presso la casa circondariale di Siena per altri reati.