Blitz di Asl e Municipale in un esercizio commerciale al Quartiere 2. Sugli scaffali c’erano anche alimenti in vendita scaduti da due anni. Multa di 10mila euro e una settimana per mettersi in regola
Alimenti scaduti, cucine e magazzini sporchi, surgelati senza etichette. Un supermercato del Quartiere 2 è stato così multato per 10 mila euro e adesso avrà una settimana per mettersi in regola, pena la chiusura dell’attività.
E’ il risultato di un controllo di Polizia municipale e Asl. Sono intervenuti agenti dei Nuclei speciali unitamente a personale del reparto di Campo di Marte e di Rifredi. Il supermercato è abilitato sia alla vendita che alla lavorazione di cibi freschi. Il controllo è stato fatto a seguito di una segnalazione perché risultavano posti in vendita cibi scaduti. Durante il controllo venivano trovati sia cibi scaduti che alimenti in cattivo stato di conservazione tenuti sugli scaffali nonostante vigesse l’obbligo di toglierli dalla libera vendita. Il personale Asl ha controllato poi le cucine ed il magazzino rilevando numerose violazioni in materia di igiene: pezzi di formaggio coperti di muffa, farine piene di parassiti, olio scaduto da due anni, all’interno dei frigo buste aperte di alimenti congelati prive di indicazioni in merito alla origini e alla scadenza. I ripiani dove veniva trattata la carne fresca erano sporchi e tutti l’ambiente non presentava condizioni igieniche adeguate. A seguito del controllo la Asl ha proceduto a togliere dal libero utilizzo tre sacchi di alimenti, per un peso complessivo di alcuni chili.