Lo ha stabilito Palazzo Vecchio recependo la nuova disciplina del suolo pubblico. Non si tratta di una misura anti Covid, ma resterà così d’ora in avanti per questa speciale categoria
Ex Cosap diminuita del 50% per i chioschi di fiorai. Lo ha deciso Palazzo Vecchio con una delibera dell’assessore al bilancio e commercio Federico Gianassi che, partendo dalla modifica dell’intera disciplina del suolo pubblico e dei coefficienti previsti per le diverse tipologie di occupazioni dovuta al passaggio dal vecchio Cosap al nuovo Canone Patrimoniale, ha stabilito dal 2021 in poi questo particolare sconto per i chioschi dei fiori. Non si tratta dunque di una misura connessa alla crisi Covid ma regola generale che si applicherà d’ora in avanti per la categoria interessata.
“Firenze è la città del fiore – spiega Gianassi -. E i fiorai rappresentano un presidio importante per le strade e le piazze della nostra città. Per questo abbiamo deciso di sostenerli con il taglio della tassa sul sulla pubblico. Con questa misura di riduzione, che non è collegata all’emergenza, il Comune intende sostenere questo comparto. Questa misura si aggiunge al piano di taglio delle tasse di oltre 40 milioni che abbiamo realizzato nel 2020 e che stiamo proponendo anche per il 2021. La scelta di oggi per chioschi di fiori nasce dalla volontà di difendere questo mondo così prezioso e che già prima del covid faceva i conti con le difficoltà”.