Il 14 e 15 maggio al Parco delle Cascine l’iniziativa di Arciconfraternita di Parte Guelfa per promuovere inclusione sociale e rispetto dell’ambiente
Il 14 e il 15 maggio il piazzale Kennedy, nel Parco delle Cascine, ospiterà Playable Firenze, promossa dall’Arciconfraternita di Parte Guelfa, una due giorni dedicata agli sport praticati dalle persone disabili e alle attività pensate per abbattere i pregiudizi. L’iniziativa nasce dall’esigenza di creare uno spazio in cui le parole d’ordine siano cultura dell’inclusione ed eco-sostenibilità: l’obiettivo dell’evento è quello di creare spazi in cui lo sport e le attività praticate da persone disabili si possa far conoscere anche a chi non ha disabilità.
“Un’iniziativa che fa dell’ambiente uno spazio di unione e condivisione – dice l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re -, mettendo insieme la sensibilizzazione sulla necessaria tutela del verde urbano con lo sport accessibile per tutti e il bisogno di socialità e integrazione vissuto attraverso le attività all’aria aperta. Due giorni di impegno e partecipazione che arricchiranno tutti i partecipanti pronti a cimentarsi nelle tante attività proposte”.
In programma showdown, calcio a 7, danza in carrozzina, tennis da tavolo, boccia, tennis integrato, scherma, e attività ludiche e/o occupazionali. Le dimostrazioni avranno la doppia valenza di trasportare nel mondo dello sport chi non lo pratica e di creare cultura dell’inclusione per tutti coloro che, normodotati, vorranno provare lo sport in una condizione di disabilità. In quest’ultimo caso, i visitatori verranno indirizzati a seguire percorsi strutturati da varie associazioni di promozione sociale per trasmettere l’importanza di mettersi nei panni dell’altro e di quanta poca distanza divida l’altro da noi. “Con Playable vanno in scena -aggiunge l’assessore a Welfare Sara Funaro – la cultura dell’inclusione sociale e la lotta ai pregiudizi. Attraverso le attività sportive praticate dalle associazioni che seguono le persone diversamente abili, i cittadini normodotati avranno la possibilità di mettersi nei panni dei diversamente abili e partecipare a progetti socio-educativi di inclusione in cui le differenze si annientano. La nostra amministrazione, come Playable, è fortemente impegnata ad abbattere i pregiudizi e a promuovere l’inclusione e siamo felici che il Parco ospiti per due giorni questa bella manifestazione”.
Ad accompagnare e sostenere l’Ordine di Parte Guelfa nell’organizzazione di Playable si sono prontamente messe a disposizione numerose associazioni del territorio. Il gruppo Carabinieri Forestale di Firenze, con il supporto del reparto Carabinieri Biodiversità di Vallombrosa, sposerà l’iniziativa attraverso la formazione di laboratori inclusivi, alla scoperta della biodiversità di questo “bosco urbano” con il supporto dell’Unione Italiana ciechi che raccoglierà le prenotazioni al numero 347 354 5752. I laboratori si svolgeranno tra le 10 e le 13 di entrambe le giornate (sabato 14 e domenica 15), ciascun incontro durerà indicativamente un’ora, ma l’esperienza sarà riservata alle prime 20 persone che si prenoteranno.
“In questi anni come amministrazione abbiamo lavorato per aprire la città al concetto dello sport per tutti, permettendo l’accesso agli impianti sportivi a prescindere dalla propria condizione – ha sottolineato l’assessore allo sport Cosimo Guccione – per questo siamo felici che un’iniziativa importante come questa si svolga alle Cascine, nel più grande ‘impianto sportivo’ a cielo aperto della città”
L’evento è organizzato sotto il patrocinio del Comune di Firenze, della Regione Toscana, del Consorzio di Bonifica 3 del Medio Valdarno, AnsMes, la Bandiera Lilla, CIP, Alia, del World Master Academy e Uisp. Playable sarà sostenitrice del progetto Green Dragon, iniziativa promossa dai Canottieri Comunali di Firenze e dal Circolo Culturale Firenze per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente in cui viviamo, utilizzando un mini dragone, denominato Green Dragon Unifi, dotato di cesto e pinze per il recupero di rifiuti.
“Siamo persuasi che l’evento porti lustro e dimostri grande sensibilità da parte del nostro territorio – ha rilevato Parte Guelfa attraverso la creatrice e coordinatrice dell’evento Noemi Salvati – in quanto atto a creare uno spazio di inclusione e integrazione sociale in cui le barriere architettoniche, ma ancor prima quelle costruite dal pregiudizio, vengano abbattute attraverso la cultura dello sport, della pet therapy dei diversi percorsi di deprivazione sensoriale, oltre a molte altre iniziative che si focalizzeranno sulla difesa dell’ambiente e l’eco sostenibilità, in conformità all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”.