Succede a Silvia Ricceri continuando così la tradizione dell’ente fiorentino di una guida al femminile. “L’architetto può tornare ad essere protagonista del cambiamento”
È Caterina Bini la nuova presidente della Fondazione Architetti Firenze. Bini succede a Silvia Ricceri e prosegue quella che è ormai una “tradizione” dell’ente fiorentino, cioè quella di una guida al femminile.
La nomina di Bini arriva con la conferma del consiglio che resterà in carica fino al 2025. Bini (nella foto) si è laureata in architettura nel 2002 e consegue nel 2008 il dottorato di ricerca in progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Da più di venti anni svolge attività professionale nell’ambito del rilievo di edifici storici e direzione dei lavori, collaborando con numerosi studi di architettura e società di ingegneria.
“L’architetto è oggi di fronte a sfide sempre più complesse – ha spiegato la neo presidente – e ritengo possa tornare ad essere protagonista del cambiamento con valori quali competenza e capacità critica, insieme ad una grande attenzione al contesto sociale e ambientale. Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una serie di decisioni che sono andate a scavalcare o, più semplicemente, che paiono aver trascurato l’apporto tecnico e culturale dell’architetto, demandandolo ad un ruolo di mero esecutore di procedure edilizie e urbanistiche”.
Parallelamente all’attività professionale ha svolto varie attività nel campo del sociale, tra cui la fondazione del giornale l’Altracittà mensile del quartiere delle Piagge (quartiere 5-Firenze) punto di osservazione delle dinamiche sociali, politiche, ambientali e partecipative del territorio cittadino. Dal 2015 è socia attiva dell’associazione La città bambina onlus che si occupa di sviluppo locale sostenibile, educazione ambientale e progettazione partecipata. Dal 2021 è membro del Consiglio direttivo della Fondazione Architetti di Firenze. “Auspico perciò – ha affermato – che, nelle varie occasioni di incontro che avremo modo di organizzare come Fondazione, possa trasparire il nostro impegno nel rendere nuovamente riconoscibile a livello nazionale ed internazionale il ruolo dell’architetto e delle architetture che produce sul nostro territorio. Le numerose occasioni di incontro che progettiamo e promuoviamo, siano convegni, incontri o itinerari, saranno aperte ai professionisti del settore e allo stesso tempo cercheranno di realizzare la più ampia partecipazione ed il coinvolgimento di tutta la cittadinanza. La Fondazione facendosi tramite tra le varie realtà del territorio, porterà convintamente avanti il suo messaggio di valorizzazione della professione, di attenzione alle sfide ambientali e sociali per contribuire a rinnovare il respiro internazionale di Firenze e del suo territorio”.