Si potrà presentare domanda solo con l’identificazione digitale. La novità è il sistema di punteggio che porterà a stilare la graduatoria finale (livello economico rapportato al canone pagato). I Caf aiuteranno i richiedenti a inoltrare la domanda correttamente
Fotografare il bisogno nella sua reale urgenza attraverso il punteggio e subito dopo cercare di essere più vicini ai cittadini attraverso una convenzione stipulata con i Caf per metterli in condizione di non fare errori nella compilazione delle domande. Sono le due grandi novità del nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) del Comune on line dalle 12 di domani, venerdì 29 ottobre, fino alle 12 del 28 dicembre. Un bando molto atteso perché mancava da quattro anni.
A presentarlo questa mattina a Palazzo Vecchio sono stati l’assessore alla casa Benedetta Albanese, insieme ai dirigenti dell’ufficio Alessandro Licitra e Margherita Tempestini. Si tratta di un parco di circa 8mila case (di cui 800 circa vuote) a fronte di una mole di richieste che, secondo le previsioni, potrebbe arrivare quasi a 5mila contro le 3mila del 2017. La partecipazione avverrà esclusivamente online e la domanda potrà essere fatta autonomamente. Chi non ha dimestichezza con il computer potrà rivolgersi ai centri di assistenza convenzionati per essere seguiti gratuitamente nella compilazione e nell’invio delle domande. Come detto l’elemento di maggiore novità starà proprio nel punteggio che poi porterà alla graduatoria finale di assegnazione. Il livello economico delle famiglie (il tetto massimo per l’accesso è di 16.500 euro annue di Isee) verrà rapportato al valore del canone. Per fare un esempio, avrà più punteggio (fino a 4 punti) una famiglia che paghi un canone pari al 50% dell’Isee prodotto, rispetto a una famiglia che magari con lo stesso Isee goda di un canone inferiore (il punteggio parte dal 30% del valore Isee) o abbia trovato una sistemazione amichevole o parentale con canoni molto bassi oppure addirittura pari a zero.
“Ovviamente – ha spiegato Albanese – le famiglie che rientrano nei requisiti hanno tutte diritto a inoltrare domanda: si tratta di una questione di punteggio, che riconosce la difficoltà oggettiva di chi si trova, magari con figli a carico e nuclei numerosi, a “consumare” la metà di ciò che entra nella famiglia alla voce “costo dell’abitare. Ogni due anni apriremo una ‘finestra’ per presentare nuove domande e per dare la possibilità di integrare la domanda presentata o modificare i punteggi se sono cambiate le condizioni sociali ed economiche dei richiedenti”.
Per inserire la propria richiesta dunque bisognerà essere in possesso di un sistema di identificazione digitale (SPID, CIE oppure CNS) e di un’attestazione Isee valida per il 2021. Fra i requisiti principali per accedere all’assegnazione degli alloggi ci sono la residenza anagrafica o la sede dell’attività lavorativa prevalente nel Comune di Firenze, l’assenza di condanne penali, assenza di diritti di proprietà su altri beni immobili in Italia e all’estero, non possedere imbarcazioni o autoveicoli con potenza superiore a 80KW, non essere occupanti abusivi di alloggi di Erp e non essere stati oggetto di provvedimenti di decadenza o di occupazione senza titolo. Dopo aver presentato la domanda arriverà per mail la ricevuta di avvenuto invio con un codice identificativo della pratica che servirà per tutto il periodo di apertura del bando per consultare la posizione in graduatoria. La graduatoria verrà formata in base ai punteggi dichiarati dal soggetto richiedente e verificati dagli uffici in sede istruttoria della pratica. Per quanto riguarda i tempi, l’esame delle domande comincerà a gennaio. Le graduatorie potrebbero essere on-line già a fine estate. Tra i requisiti per i punteggi ci sono: la condizione reddituale, la situazione di handicap grave o invalidità, le condizioni abitative dovute a situazioni di grave disagio abitativo e le condizioni di storicità di presenza nel Comune di Firenze. (info su: https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/bando-2021-per-lassegnazione-di-alloggi-di-edilizia-residenziale-pubblica).
I Caf convenzionati col Comune di Firenze per l’inserimento della domanda del bando Erp 2021 sono: ACLI Viale Belfiore, 41 – 0550981217 e-mail: puntofamiglia.firenze@acli.it; CGIL Numero unico di prenotazione 800730800 o da cellulare 199100730. Sedi: via Tavanti 3, via Bonaparte 94, Largo Novello 1/b, via Baracchini 23, Borgo dei Greci 3, viale Belfiore 37, via Bezzuoli 24; CISL Numero di prenotazione 800800730 , Tel. 055326901, e-mail: raccolto.firenze@cafcisl.it. via Carlo del Prete, 137, via Palazzuolo, 114/r e-mail: cislpalazzuolo@interfree.it, via Torcicoda, 61/r e-mail: cisltorcicoda@interfree.it, via dell’Arcolaio 41/43, e-mail: cafq2@cislservizifirenze.it, via d’Antiochia, 34 e-mail: cafq3@cislservizifirenze.it; UIL: CAF UIL TOSCANA Via Corcos, 15 – numero verde 800 298616 numero da cellulare 0553988854, e-mail cafuil.fi1@cafuil.it. Sede CAF UIL TOSCANA Via Alamanni 23/L, numero verde 800 298616 numero da cellulare 0553988854, e-mail cafuil.fi1@cafuil.it; USB: via Galliano 107, 0553200764 e-mail: firenze1705@cafsdb.it; via Mossotti 4 0552654007 e-mail: firenze1703@cafsdb.it.
Per avere informazioni sulla procedura sarà possibile scrivere all’indirizzo e mail: bandoerp2021@comune.fi.it oppure chiamare uno dei seguenti numeri: 0552769664 oppure 0552769777 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 (il servizio telefonico sarà attivo dal 2 novembre).