Nardella, dopo la bocciatura di febbraio del Tar, ci riprova con un provvedimento che prevedrà incentivi all’acquisto per i residenti e l’ampliamento del servizio per le compagnie che avranno sui loro mezzi il dispositivo porta-casco
Casco obbligatorio dal 1° dicembre anche per i maggiorenni che circoleranno sulle strade comunali con i monopattini elettrici. Lo prevede una ordinanza presentata oggi dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti. L’obbligo scatterà tra tre mesi per dare tempo alle società di sharing di mettersi in regola dotando i monopattini a noleggio di alloggio per il casco. Nel frattempo il Comune accompagnerà il provvedimento con una serie di misure volte da un lato ad agevolare la diffusione della protezione e dall’altro a promuovere ulteriormente l’utilizzo dei monopattini che sono comunque considerati dall’amministrazione un importante mezzo per lo sviluppo della mobilità sostenibile. Una delibera ad hoc sarà approvata a breve e prevedrà alcuni incentivi per l’acquisto di caschi protettivi da parte degli utenti; un’altra delibera consentirà invece l’ampliamento del servizio di noleggio da 900 a 1200 mezzi, ma solo alle compagnie che avranno sui nuovi monopattini il dispositivo porta-casco.
“Abbiamo predisposto una nuova ordinanza che recepisce i rilievi della sentenza del Tar– spiega Nardella -. Ma vogliamo superare la sentenza non solo con regole ma anche con incentivi, così da consentire all’utenza di poter utilizzare questo mezzo di trasporto in maniera il più sicura possibile. Mi auguro che presto ci sia una normativa nazionale su questo tema. A Firenze vogliamo inoltre realizzare una campagna sull’uso consapevole del monopattino, insieme alle associazioni che si occupano di sicurezza stradale, rivolta in primo luogo ai giovani, alle scuole e alle università”.
Come si ricorderà il Tribunale amministrativo regionale a febbraio aveva bocciato il precedente provvedimento del Comune che, primo in Italia, aveva disposto l’obbligatorietà dello strumento di protezione sostenendo che la competenza dovesse avere un carattere gestionale. E quindi spettasse ai dirigenti. Adesso Palazzo Vecchio ci riprova ma stavolta con la firma del direttore generale Giacomo Parenti. “Il Comune – ha aggiunto l’assessore Giorgetti – punta molto sugli incentivi, così da arrivare a fornire 1000 caschi per i residenti che dimostrino di avere un monopattino o un abbonamento di sharing. Ma ricordo che la sicurezza stradale si garantisce soprattutto col rispetto dei limiti di velocità: per questo vogliamo aumentare le zone dove è consentito circolare a massimo 30 chilometri orari, che già oggi sono pari a 135 chilometri”.
Dunque ci sarà un contributo economico per i residenti nell’area urbana che acquisteranno un casco utilizzabile per il monopattino o in alternativa la distribuzione ai richiedenti di caschi che saranno acquistati direttamente dall’amministrazione comunale. Importo, tipologia e le caratteristiche dei caschi saranno determinati nelle prossime settimane dagli uffici comunali. Palazzo Vecchio conta anche di poter autorizzare, previo raggiungimento di un accordo con i gestori, l’estensione delle flotte attualmente disponibili per i servizi di sharing di monopattini, a fronte dell’introduzione di soluzioni per agevolare l’utilizzo dei servizi da parte degli occasionali che non sono provvisti di casco, come per esempio l’adeguamento dei veicoli con una custodia apposita per l’alloggiamento del casco oppure l’introduzione di box fissi per il prelievo dei caschi.