L’esponente renziana all’attacco della candidata del centrosinistra: “Era un preciso indirizzo del Consiglio Comunale del 2022 su una mia mozione votata all’unanimità”
“La casa delle eccellenze dell’artigianato non è un’idea di Funaro, bensì un preciso indirizzo del Consiglio comunale di Firenze che nel lontano aprile 2022 ha votato all’unanimità una mozione a mia prima firma. Bastava riconoscerlo, ma evidentemente in campagna elettorale tutto è lecito, anche appropriarsi di una proposta altrui“. Va all’attacco Barbara Felleca, consigliere comunale di Italia Viva in riferimento alla idea lanciata dalla candidata sindaco del centrosinistra in occasione dell’apertura della Mostra internazionale dell’Artigianato.
Difesa dei laboratori sul territorio, offerta di spazi comunali a rotazione per mostre ed eventi, canoni calmierati e il coinvolgimento di istituti scolastici e studenti in un percorso volto a valorizzare le idee illustrate da Funaro ma anche la “casa delle eccellenze” che ha scatenato la reazione indignata di Felleca. In sostanza l’idea di Funaro è di mettere a disposizione degli artigiani spazi di proprietà comunale nel centro storico, “in zone adatte a esporre e vendere i manufatti, grazie anche ad allestimenti di mostre temporanee, con una rotazione degli espositori”. Tra gli esempi possibili la Sala della Musica nell’ex tribunale in piazza San Firenze, l’ex caserma di Santa Maria Novella, la chiesa dei Barnabiti in Oltrarno “in accoppiata con una delle prime due” per spostare anche “parte dei flussi turistici fuori dall’area centrale“.
Ma questo, replica con forza Felleca, era già stato proposto in Consiglio con una mozione dell’11 aprile 2022, prima firmataria proprio l’esponente renziana, poi fatta propria anche da Pd e M5S. Il documento, approvato all’unanimità, invitava il sindaco Nardella “valutare la possibilità di utilizzare parte del complesso di Santa Maria Novella (ex caserma Mameli) quale luogo per collocare la Casa dell’Artigianato fiorentino, ove possano trovare spazio gli artigiani del territorio vista la sua posizione strategica e centrale ed attrattiva anche per i molti turisti che ogni giorno affollano la città”. Altro dunque che proposta originale e nuova di zecca. Felleca conclude sottolineando che questa proposta “non farà la fine dell’isola in Arno“, idea lanciata da Funaro qualche settimana fa “perché è un’intuizione nell’interesse della città”.