Martedì 20 summit tra l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, sindacati e azienda per trovare una soluzione e lenire i disagi di chi è costretto a spostarsi col mezzo pubblico
Ritardi fino a 35 minuti, a volte anche di più. Corse che saltano una, due volte e per tornare a casa dal centro spesso non basta un’ora: il tempo che ci vorrebbe per recarsi in treno due volte a Bologna. Non solo il riassetto della viabilità per consentire la posa degli scambi della tramvia, ma i lavori a macchia di leopardo in tutta la città e soprattutto Pitti Uomo alla Fortezza hanno trasformato la settimana appena conclusa in una vera e propria “Via crucis” con tanto di smadonnamenti e imprecazioni di tutti i tipi. I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Faisa Cisal sono già sul piede di guerra: minacciano di ricorrere allo stato di agitazione se non verranno trovate adeguate soluzioni e chiedono a Comune e azienda “interventi immediati, come il ridisegno delle deviazioni e dei tempi di percorrenza, strade riservate ai mezzi pubblici e il ripristino degli autisti di riserva speciale (come per i cantieri delle altre linee) che garantiscano i cambi del personale”. Ma la bufera è anche politica con Lega, M5S e Fratelli d’Italia che annunciano iniziative nel consiglio di lunedì 19 giugno (https://www.lamartinelladifirenze.it/ritardi-dei-bus-fin-oltre-35-minuti-scoppia-la-bufera-nella-zona-dei-cantieri-della-tramvia/).
Intanto martedì 20 l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha convocato un incontro con azienda e rappresentanze sindacali per “valutare ogni possibile miglioramento della situazione”. “Le variazioni apportate alle linee del trasporto pubblico locale su gomma per la modifica alla viabilità di piazza San Marco – spiega – sono conosciute da tempo e concordate nelle riunioni settimanali insieme ai rappresentanti dell’Azienda che svolge il servizio. Si tratta di modifiche importanti, che nella fase iniziale e soprattutto nei primi giorni causano i disagi annunciati. I ritardi accumulati non sono solo determinati da questi cambiamenti”.
Prenderanno infine il via domani lunedì 19 giugno i lavori di riqualificazione della carreggiata e dei marciapiedi di via Faenza nel tratto tra via Nazionale e via Cennini. L’intervento prevede il rifacimento della pavimentazione stradale e la realizzazione di nuovi marciapiedi a raso, entrambi in lastrico, per un costo complessivo di 715mila euro finanziato con contributi europei assegnati dal ministero ai comuni per l’attuazione degli interventi del Pnrr (Missione 2 Componente 4 Investimento 2.2). La durata complessiva dell’intervento è di undici mesi. I lavori saranno realizzati per tratti, con piccoli cantieri di 30 metri alla volta, a partire da via Nazionale fino a via Cennini. I provvedimenti del traffico prevedono l’istituzione di divieto di transito, escluso mezzi di soccorso e mezzi di cantiere che potranno accedere lato via Cennini. I veicoli autorizzati potranno circolare nei tratti che rimangono liberi, nei due sensi di marcia, in quanto strada senza sfondo.