Sarà il primo villaggio pubblico per anziani in città. Trentasei miniappartamenti accoglieranno le persone fragili autosufficienti, creando un ‘condominio sociale’ e ritardando così l’ingresso in Rsa
Apriranno in autunno i cantieri del ‘Villaggio Montedomini’, il primo villaggio pubblico per anziani in città, che rappresenta un modello innovativo nella rete dei servizi assistenziali per anziani, a supporto della domiciliarità, della prevenzione e dell’assistenza; un villaggio fatto di 36 mini appartamenti a canone calmierato per anziani fragili autosufficienti in cui coesisterà una visione integrata della salute e della vita e che contribuirà a riportare la residenza nel centro di Firenze.
I lavori prenderanno il via nell’ottobre 2022 e si concluderanno per il Lotto 1 in diciotto mesi. Il ‘Villaggio Montedomini’ sarà realizzato grazie ai contributi e alla collaborazione di vari Enti: il Comune ci investirà 2milioni 460mila euro arrivati con il Pnrr per il Lotto 2, la Fondazione CR Firenze 1milione di euro, la Regione Toscana 1milione 360mila euro destinati ai lavori del Lotto 1. ASP Firenze Montedomini finanzierà complessivamente 948.695 euro. “Questo è un progetto bello e innovativo a livello nazionale – ha detto il sindaco Dario Nardella -, che nasce dal mio programma di governo della città. L’idea rivoluzionaria di integrare i nostri anziani in una rete di assistenza, valorizzando la loro autonomia e la loro libertà, è un modo nuovo per far vivere gli anziani nella comunità senza lasciarli isolati e ai margini, è un modo per metterli al centro del tessuto sociale, civile e culturale. Spero che nostro modello possa essere di riferimento per un nuovo concetto di comunità, dove gli anziani non sono un peso, ma sono il cuore, dove sono una realtà dinamica viva e ben integrata”.
Il ‘Villaggio Montedomini’, che nascerà nella parte di complesso attualmente vuota situata nell’ala più vicina ai viali e orientata su via Pietro Thouar, accoglierà le persone fragili autosufficienti, creando non una residenza per anziani, ma un ‘condominio sociale’ (un co-housing), dove gli ospiti avranno agevolazioni economiche e di gestione delle attività condominiali, con l’obiettivo di incrementare l’ampiezza della rete di ‘protezione’ e supporto e migliorare la qualità della vita, ritardando il momento dell’ingresso in RSA. I miniappartamenti saranno gestiti dall’ASP Firenze Montedomini e avranno come target singoli o coppie, a partire dai 65 anni di età. Negli appartamenti, per i quali il canone di locazione sarà calmierato per andare incontro alle fasce più fragili della popolazione, gli anziani non saranno soli: vivranno in autonomia, ma se necessario potranno usufruire dei servizi sociosanitari resi da Montedomini, di quelli offerti nel quartiere e di quelli che verranno erogati nella Casa di Comunità che nascerà nell’area di proprietà dell’Azienda sanitaria in via de’ Malcontenti.
Il Villaggio, progettato dallo studio di Architettura Rossi Prodi Associati srl, avrà un’ampiezza di 3173 metri quadrati di aree interne e 687 metri quadrati di aree esterne (terrazze e portico fronte corte) con la capacità di ospitare fino a 65 residenti distribuiti in 14 monolocali, 7 monolocali soppalcati e 15 bilocali. Tutti gli appartamenti saranno attenti alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico: saranno realizzati con materiali ecosostenibili e di riciclo e avranno grandi finestre che li renderanno molto luminosi. “Il desiderio più grande di ogni persona anziana – ha aggiunto l’assessore regionale alle Politiche sociali Serena Spinelli, presente questa mattina alla presentazione insieme al Governatore toscano Eugenio Giani – è di mantenere il più a lungo possibile la sua autonomia. Il Villaggio Montedomini offrirà una opportunità preziosa per garantire alla persona anziana di avere una risposta adeguata ai suoi bisogni: di poter quindi mantenere i suoi spazi e la sua libertà in contesto di vicinanza ai servizi e ben inserito nell’ambito urbano e sociale della città”.
Il condominio in co-housing, che farà parte del complesso di Montedomini, avrà l’ingresso da via dei Malcontenti, mentre l’ingresso agli alloggi sarà dal portico che si affaccia sulla corte interna. Gli appartamenti avranno spazi comuni dove gli ospiti potranno combattere la solitudine e socializzare: ci sarà una mensa con la possibilità di consegnare il cibo direttamente negli appartamenti, un teatro che sarà ristrutturato per spettacoli e incontri, un giardino davanti aperto ai cittadini, e in particolare alle famiglie con bambini. I corridoi saranno concepiti in maniera innovativa, come strade e spazi in cui le persone potranno socializzare.
“Questo è un progetto ambizioso quanto fondamentale – ha concluso il presidente dell’ASP Firenze Montedomini Luigi Paccosi -: partendo dalle nostre radici, dalla continua vicinanza agli anziani e alle persone fragili, andremo incontro ai bisogni emergenti della cittadinanza attraverso la rigenerazione degli spazi al momento inutilizzati di Montedomini. Il ‘Villaggio’ racchiuderà dei servizi abitativi integrati e moderni, nei quali la condivisone e la qualità risponderanno alle molteplici esigenze degli anziani over 65 autosufficienti di Firenze”.