La mossa degli Uffizi per agevolare il turismo slow: Schmidt: “Con le nostre tre parole un incentivo ulteriore per godere delle bellezze della città”
Calma, relax e più tempo a disposizione per chi desidera godere maggiormente delle bellezze dell’arte. Il biglietto Passepartout 3 Days che per una durata di tre giorni consente la visita a ciascuno dei musei delle Gallerie degli Uffizi (Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli), al Museo Archeologico Nazionale e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure, cresce e diventa Passepartout 5 Days con possibilità di accedere a tutti i siti proposti nell’arco di cinque giorni successivi al primo utilizzo.
Il prezzo rimane invariato: 38 euro da marzo a ottobre, 18 euro da novembre a febbraio con prenotazione per la visita agli Uffizi inclusa. “Calma, relax e più tempo a chi lo desidera per godere della bellezza dell’arte – spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – sono le parole chiave che spiegano la nostra decisione di “ingrandire” il Passepartout da 3 a 5 giorni: con l’aumento della validità temporale, in forte sconto rispetto ai biglietti singoli dei vari musei, creiamo un incentivo ulteriore a godere del nostro patrimonio a 360 gradi senza fretta e furia: e a passare più tempo in città, favorendo al contempo la ripartenza del settore alberghiero, enogastronomico e commerciale al dettaglio”.
L’effetto di “trasformazione” di questa tipologia di biglietto è immediato e vale anche per quelli attivati nell’ultimo fine settimana. La formula Passepartout, nei primi due mesi di riapertura dopo il lockdown ha riscosso un grande successo: tra le 111.595 persone che dal 3 di giugno al 2 agosto hanno visitato la Galleria delle Statue e delle Pitture agli Uffizi ben 8.034 sono state quelle che l’hanno scelta (7,2% di tutti i visitatori). Rispetto poi allo stesso periodo dell’anno nel 2019, mentre il numero assoluto dei visitatori degli Uffizi era circa quattro volte maggiore, la percentuale di chi ha acquistato il Passepartout sul totale dei biglietti staccati è cresciuta di ben un terzo, salendo da 5,4% a 7,2%, a conferma del cresciuto interesse verso un tipo di turismo approfondito, onnicomprensivo, volto ad assaporare il gusto della slow art anziché il “selfie e fuggi”.
E per chi vuol essere ancora più slow, dal 2018 c’è anche la possibilità del Passepartout annuale (70 euro) o del Passepartout Family (100 euro per due adulti più tutti i figli fino a 18 anni) valido un anno dalla data del primo utilizzo per tutte le strutture museali del Passepartout 5 Days.