Dal 20 al 24 settembre va in scena a Firenze la quinta edizione di Genius Loci: dove arte, cultura e musica incontrano lo “spirito del luogo”
L’identità unica di Santa Croce dialoga con la contemporaneità attraverso “Genius Loci”, festival la cui quinta edizione si svolgerà dal 20 al 24 settembre. La manifestazione valorizza lo straordinario patrimonio culturale di cui è scrigno il complesso monumentale fiorentino e crea ancora una volta un ponte tra memoria e futuro attraverso i linguaggi della musica, della cultura e dell’arte declinati in un luogo dal fascino millenario. In una dimensione di stupore e scoperta, gli artisti coinvolti nel progetto accompagneranno pubblico e visitatori nella singolare esperienza di abitare e vivere in modo nuovo e originale la basilica.
Tra i protagonisti della nuova edizione, Angelo Branduardi, Markus Stockhausen, Petra Magoni e Wim Mertens, protagonisti di produzioni in esclusiva italiana. L’iniziativa è organizzata da associazione culturale Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio, in collaborazione con l’associazione culturale La Nottola Di Minerva (ingresso libero libero fino ad esaurimento posti, prenotazione obbligatoria. Programma e info su: www.controradio.it, www.santacroceopera.it).
Grandi nomi della musica e della cultura leggeranno e reinterpreteranno lo spirito del luogo attraverso performance, talk e concerti. Tra la Basilica, il Cenacolo e il Chiostro Grande si daranno appuntamento artisti, intellettuali e scrittori con eventi site specific, in un contesto dove trovano sintesi spiritualità e bellezza, memoria e storia, passato e futuro. Tema scelto quest’anno sarà “epifania/apparizione”, che richiama la volontà di tornare a vivere con meraviglia ed emozione il rapporto con l’arte e allo stesso tempo la prossima celebrazione (2023) degli Ottocento anni dal presepe vivente di Greccio voluto da Francesco d’Assisi per far comprendere a tutti il mistero del Cristianesimo.
Angelo Branduardi eseguirà brani tratti dall’album “L’infinitamente piccolo”, dedicato alla storia di San Francesco di Assisi, in un’esibizione intima per voce e violino, accompagnata da un piano a coda, che sarà eccezionalmente accolta proprio all’interno della basilica francescana più grande al mondo (20/09). Uno dei più grandi trombettisti viventi, Markus Stockhausen, in trio conLino Capra Vaccina e Alireza Motazevi,affronterà tramite musica la metafora del tempo, in una riflessione sul valore astratto del futuro e su quello più doloroso legato al passato (22/09).
Da segnalare anche Petra Magoni e la liutista Ilaria Fantin nello spettacolo “Che cosa sono le Nuvole”: un itinerario musicale dal 1500 ad oggi con note antiche e contemporanee, riadattate all’arciliuto e altri strumenti antichi e interpretate dalla splendida voce della Magoni (22/09). Linda Messerklinger e Luca Vicini – in arte “Vicio” dei Subsonica – saranno i protagonisti di“Anima-L”, progetto di cooperazione tra arte, scienza e attivismo per rivitalizzare la comunione umana con l’ambiente che ci circonda (22/09). La chiusura della rassegna sarà affidata a Wim Mertens, tra i maggiori artefici del minimalismo, dell’ambient e dell’avant-garde musicale del Novecento, autore di colonne sonore per i film di Peter Greenaway e le pièce teatrali di Jan Fabre, che alle luci dell’alba porterà nel Chiostro Grande il suo “Santa Croce project – piano solo” (24/09).
In programma un talk con lo storico Alessandro Vanoli a partire dalla sua pubblicazione “Il Racconto delle Stagioni: la rivelazione e il tempo del ritorno” (Il Mulino). Sarà un viaggio letterario, storico e artistico in ricordo di Chiara Frugoni, recentemente scomparsa, grande protagonista della ricerca iconografica su Francesco d’Assisi, profondamente legata a Santa Croce e a Genius Loci (23/09). Da non perdere la performance tra parole e musica “L’epifania nella Natura e l’epifania della Natura”, con gli scrittori Ilaria Gaspari e Antonio Pascale, accompagnati dalla voce della cantautrice Letizia Fuochi(22/09), e la conversazione a più voci con il professore di storia medioevale Franco Cardini sul tema “l’epifania del divino”, sulle tracce del suo saggio “Le dimore di Dio. Dove abita l’Eterno” (Il Mulino).