Questa mattina la visita lampo all’Istituto degli Innocenti dove i minori sono ospitati per la prima accoglienza a Firenze. Ad oggi in Toscana sono 2.581 i piccoli profughi. “Hanno diritto a un futuro e devono sentire che l’Europa è la loro casa”
Visita lampo questa mattina per Elena Bonetti (nella foto a destra), ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, all’Istituto degli Innocenti, dove ha incontrato i 21 bambini ucraini che sono stati portati in salvo dal conflitto che sta sconvolgendo il loro Paese e sono stati ospitati per la prima accoglienza a Firenze. A darle il benvenuto, la presidente dell’Istituto degli Innocenti, Maria Grazia Giuffrida, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore al Sociale Comune di Firenze, Sara Funaro, il giudice ordinario Tribunale minorenni di Firenze, Silvia Chiaranti, la vice prefetto vicario della Prefettura di Firenze, Grazia La Fauci, e la direttrice programmi Italia-Europa di Save the Children, Rafaella Milano.
I 21 bambini, di età compresa fra i 3 e i 17 anni e che vivevano in una casa famiglia nei dintorni di Kiev, dovevano essere messi in salvo dalle bombe fuggendo a Leopoli. Da qui è partita una richiesta di aiuto accolta da Save the Children e dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR) che hanno organizzato un trasferimento in sicurezza di piccoli profughi dal confine polacco con l’Ucraina all’Italia, in stretto coordinamento con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, i ministeri competenti e le ambasciate. l’Istituto degli Innocenti ha dato subito la propria disponibilità per garantire una prima accoglienza straordinaria e temporanea destinando alla loro ospitalità spazi originariamente dedicati a altre attività e che sono stati riconvertiti in due giorni all’ospitalità del gruppo.
“Sono molto felice di essere qui oggi: questi bambini – ha detto Bonetti – hanno diritto a un futuro e devono sentire che l’Europa è la loro casa. Il modello che abbiamo sperimentato tra Save the Children e l’istituto degli Innocenti di Firenze rappresenta un primo modello per costruire un’accoglienza diffusa, che punta a creare rete tra le istituzioni, i livelli territoriali e le associazioni del terzo settore. È modello di accoglienza che diventerà strutturale e per il quale il Dipartimento per la Protezione civile e i ministeri coinvolti nel tavolo di coordinamento stanno predisponendo una piattaforma che faciliti le comunicazioni e la collaborazione tra i soggetti interessati e garantisca la massima sicurezza e il rispetto dei diritti di questi bambini”.
Ad oggi sono 2581 i minori profughi in Toscana, come ha ricordato il Governatore Eugenio Giani. Mentre Sara Funaro, assessore al welfare del Comune, ha sottolineato come amministrazione, Tribunale dei minori, terzo settore e volontariato continuino incessantemente a lavorare per capire quali sono le necessità dei bambini accolti e i percorsi migliori di assistenza e inclusione. “Hanno diritto a ritrovare la normalità – ha ribadito – e il nostro compito è metterli in condizione di ritrovarla”. “Siamo onorati della visita del ministro Bonetti, che conferma l’attenzione del governo verso la cura, l’accoglienza, il benessere dei bambini e dei ragazzi, soprattutto quelli in situazione di vulnerabilità e fragilità – ha concluso la presidente degli Innocenti Maria Grazia Giuffrida – Da 600 anni siamo dalla parte dei bambini, era naturale per noi essere presenti e dare il nostro contributo anche questa volta”.