Seconda edizione per il “Giardino Letterario”, la serie di visite guidate per scoprire il parco mediceo seguendo gli scritti delle donne di lettere che ne sono state abbagliate fra cui Magdalene Nabb che per i suoi gialli inventò il personaggio del maresciallo Guarnaccia comandante della stazione di Palazzo Pitti
Il Giardino di Boboli visto attraverso gli occhi e i testi delle scrittrici straniere che lo hanno visitato. E’ la seconda edizione di Giardino Letterario, la serie di visite guidate gratuite per scoprire il parco mediceo seguendo le parole di uomini e donne di lettere che, nel corso dei secoli, hanno avuto modo di conoscerne tesori, segreti e meraviglie, restandone abbagliati e raccontandoli nelle loro opere.
Quest’anno sarà dunque possibile percorrerlo avendo come guida le annotazioni della musicista e diarista di viaggi Augusta Dalkeith Holmes (1847-1903): nell’estate del 1838 lei e suo marito, partirono da Liverpool con l’intenzione di raggiungere Firenze a cavallo e l’avventura equestre, raccontata con dovizia di particolari negli appunti di viaggio della Holmes (che poi sarebbero stati raccolti e pubblicati nel libro A Ride on Horseback to Florence through France and Switzerland. Described in a Series of Letters by a Lady) durò otto mesi, durante i quali come tappe intermedie furono raggiunte Calais, Parigi, Lione, Torino, Ginevra, Monte Bianco, Lago Maggiore, Milano, Parma, Modena, Bologna e Pisa, fino ad arrivare nel capoluogo toscano e a Boboli. Ma si potrà passeggiare in giardino anche ispirati e accompagnati dalle liriche della poetessa Kathleen Raine (1908 -2003), dai racconti di Zadie Smith, dalle storie ‘nere’ di Magdalene Nabb (1947-2007), autrice di thriller ambientati proprio a Firenze: per il suo romanzo Morte a Palazzo inventò il personaggio dell’investigatore Guarnaccia, maresciallo alla stazione dei Carabinieri di Palazzo Pitti.
“Dopo il successo ottenuto dal Giardino lo scorso anno abbiamo deciso di fare il bis – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – questa estate racconteremo il Giardino attraverso le testimonianze di alcune grandi letterate che hanno avuto modo di vivere il suo incanto ed hanno dedicato parole bellissime a questo luogo unico, crogiolo di natura, storia e arte”.
Non mancheranno comunque anche alcune presenze maschili: come nella prima edizione dello scorso anno, ci saranno infatti visite alla scoperta dei testi degli scrittori stregati dalla bellezza di Boboli come Hermann Hesse, Fedor Dostoevskij, Albert Camuse persino il marchese De Sade. I tour inizieranno il 5 maggio e termineranno alla fine di giugno: si svolgeranno ogni martedì in italiano e giovedì in inglese a partire dalle 10 (ritrovo di fronte al Corpo di Guardia di Boboli, nei pressi dell’Anfiteatro. Prenotazioni all’indirizzo mail: ga-uff.eventiboboli@beniculturali.it. La visita è gratuita e compresa nel costo del biglietto per entrare a Boboli).