Pusher e rapinatore sono finiti a Sollicciano. Lo stupefacente era nascosto in due borsoni e un trolley. Il malvivente arrestato dalla Polizia ancora all’interno del locale
Blitz ieri sera della Polizia di Stato in un seminterrato di Rifredi, dove gli agenti insospettiti da un fortissimo e pungente odore di droga proveniente dall’appartamento hanno sequestrato oltre 10 chili di droga tra marijuana ed hashish, la maggior parte dei quali accuratamente custoditi all’interno di due borsoni ed un trolley. L’operazione è scattata nel corso di un servizio mirato di prevenzione e controllo del territorio nel quartiere. Nell’abitazione i poliziotti del Commissariato di Rifredi – Peretola hanno identificato il 31enne trovato in quel momento nella casa che è poi finito in manette con l’accusa di illecita detenzione di sostanza stupefacente. Si tratta di un 31enne peruviano fra l’altro già noto alle forze di polizia che è stato accompagnato nel carcere fiorentino di Sollicciano in attesa della convalida della misura precautelare. A seguito degli accertamenti effettuati nell’appartamento e nella cantina adiacente ad esso sono stati anche trovati due bilancini di precisione e diverse bustine in plastica, verosimilmente utilizzate per confezionare lo stupefacente oltre a quasi 400 euro in contati trovati invece nelle tasche del cittadino peruviano.
E a Sollicciano è anche finito un cittadino marocchino di 23 anni accusato di una rapina aggravata messa a segno all’interno di un ristorante in via San Gallo. Secondo quanto ricostruito dalle volanti di via Zara, il giovane sarebbe entrato nel locale intorno alle 20.30, accomodandosi ad un tavolino. Dopo aver consumato un panino, l’uomo avrebbe iniziato ad agitarsi ed impugnando un coltello da cucina avrebbe iniziato a minacciare i dipendenti e i clienti del locale. A questo punto la maggior parte degli avventori, vista la situazione, sarebbero subito usciti dal ristorante escluso un gruppetto di quattro persone che sotto la minaccia del coltello hanno consegnato qualche spicciolo al malintenzionato. Una volta ricevuto il denaro, l’uomo li ha lasciati andare subito. Le volanti, subito avvertite, hanno fermato lo straniero ancora dentro il ristorante. Nella stessa giornata il 23enne era già stato sorpreso dalla Polizia con addosso alcuni grammi di droga. Gli agenti erano intervenuti in quella circostanza perché il giovane si era reso protagonista di una lite avvenuta l’interno di un supermercato in via dell’Oriuolo.