I militari hanno scoperto un un accampamento a Gambassi adibito alla coltivazione e alla raffinazione dello stupefacente. Sul mercato la droga avrebbe fruttato circa 350mila euro
Trentacinque chili di marijuana già pronta per la vendita, 650 piantine del medesimo stupefacente, due fucili sequestrati. E’ il bilancio del blitz di sabato pomeriggio dei Carabinieri della Stazione di Gambassi Terme che supportati dai colleghi della Stazione di Certaldo e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Empoli hanno arrestato due soggetti di nazionalità albanese, di 46 e 29 anni, per i reati di produzione di sostanze stupefacenti, ricettazione e porto abusivo di armi. I militari stavano eseguendo un servizio di perlustrazione quando, nel bel mezzo di una zona boschiva, hanno rinvenuto un vero e proprio accampamento adibito alla coltivazione ed alla raffinazione della marijuana. Una prima piantagione da 350 piante ed una seconda da 300, servite da un sistema di irrigazione che prendeva l’acqua da un vicino lago, collegato ad un bivacco dove gli uomini dell’Arma hanno sorpreso i due albanesi trovati inoltre in possesso di due fucili da caccia risultati provento di un furto perpetrato a Montaione nel 2021. Lo stupefacente, una volta immesso sul mercato, avrebbe fruttato circa 350mila euro. Per i due è scattato immediatamente l’arresto e la traduzione presso il carcere di Sollicciano, mentre la sostanza stupefacente e le armi sono state sequestrate.
La droga sarebbe anche all’origine della violenta lite con che ha visto protagonisti oggi due marocchini di 25 e 27 anni già noti alla Forze dell’Ordine a Campi Bisenzio. I due sono stati arrestatti con l’accusa di incendio doloso, resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Tutto è iniziato intorno a mezzanotte e mezzo quando i militari sono intervenuti in via Castronella per una lite fra extracomunitari. Secondo una prima ricostruzione, i due al culmine di un litigio per motivi sconosciuti sono venuti alle mani. Il 25enne successivamente in evidente stato di agitazione, dava fuoco al materasso della camera da letto provocando l’incendio dell’intero appartamento che è stato poi dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco prontamente accorsi per spegnere le fiamme. Per fortuna nessun altro appartamento adicente è stato interessato dall’incendio. Quando i Carabinieri sono giunti sul posto, i due malfattori hanno ripreso a picchiarsi ma la lite è stata subito sedata anche se gli arrestati hanno opposto resistenza per impedire l’identificazione. Nel corso degli accertamenti i Carabinieri hanno trovato nella disponibilità del 25enne sedici dosi di cocaina e 12 grammi di hashish detenuti per fini di spaccio. Il 25enne e il 27enne sono stati associati presso il carcere di Sollicciano in Firenze in attesa dell’udienza di convalida.