Nella missiva un chiaro riferimento all’omicidio di Giacomo Matteotti avvenuto il 10 giugno 1924
Minacce al segretario metropolitano Psi Maurizio Folli. Lo rende noto insieme alla condanna per il gesto la Federazione socialista che ha diffuso il contenuto di un biglietto recapitato all’esponente politico. “Folli socialista schiavo di Renzi il 10 giugno si avvicina come nel 1924” si legge nella nota aberrante che fa chiaro riferimento all’assassinio del deputato Giacomo Matteotti per mano di un a squadraccia fascista di cui tra pochi giorni ricorrerà il centenario. I socialisti fiorentini, riporta un documento del partito, “ritengono sconcertante il riferimento al 10 giugno e di estrema gravità il fatto che questa minaccia sia avvenuta in questo mese in cui il Psi è impegnato a celebrare i 100 anni dell’omicidio di Giacomo Matteotti avvenuto il 10 giugno 1924, uno di giorni più tristi della storia del nostro Paese”. I socialisti fiorentini esprimono dunque “la loro solidarietà e vicinanza a Maurizio Folli”.
Il Psi è tra le compagini che alle Comunali di Firenze hanno scelto di sostenere la candidatura a sindaco di Stefania Saccardi di Italia Viva, vicepresidente della Regione Toscana. “Piena e totale solidarietà” è stata espressa da Saccardi, candidata sindaca per la lista ‘Al centro con Saccardi’, a Maurizio Folli, segretario metropolitano del Psi, per “l’ennesima minaccia ricevuta”. “Massima solidarietà” è stata espressa anche da tutta la comunità di Italia Viva Firenze. “Quanto accaduto è inaccettabile – dichiara Saccardi – . Una vergogna. Da parte mia e di tutta la comunità di Italia Viva la massima solidarietà e vicinanza all’amico ed alleato Maurizio Folli, segretario del Psi, per le squallide minacce ricevute nelle scorse ore. Il riferimento poi all’omicidio Matteotti, proprio nei giorni dell’anniversario dei 100 anni dalla sua morte, rende tutto ancora più grave. Fatti del genere non devono trovare spazio nel dibattito democratico della campagna elettorale”. Solidarietà e preoccupazione arrivano anche da Bagno a Ripoli, sono state espresse da parte del rappresentante del Psi nel comune ripolese Fabrizio Bertini. “I riformisti fanno paura, i riformisti non hanno paura e sono orgogliosi del percorso politico intrapreso sia nei Comuni sia per le Europee. Il 10 giugno 2024 richiamato nelle minacce è per noi una data importante. La vita di Matteotti fa battere ancora i nostri cuori, i cuori di tutti i riformisti che credono in un mondo libero nella ricerca della giustizia sociale. Il 10 giugno 2024 per il centenario del rapimento e dell’eccidio, come Psi Bagno a Ripoli saremo alle ore 17.45 assieme a tutti i riformisti che vorranno esserci in via Matteotti, a Bagno a Ripoli, per deporre un mazzo di garofani. Viva la Repubblica, Viva la democrazia”