Giro di vite del Comune contro chi li lascia dappertutto fuori che negli spazi assegnati. I gestori dovranno attivare un servizio di pronto recupero dei mezzi abbandonati in modo irregolare
Cambiano le regole per il parcheggio biciclette e monopattini in sharing: e l’auspicio è che finalmente chi sbaglia a lasciare i mezzi dappertutto fuori che dagli spazi assegnati e facilmente riconoscibili paghi finalmente una multa. Ieri la Giunta ha varato alcune modifiche in materia di mobilità condivisa destinate a ridurre drasticamente il numero dei mezzi parcheggiati in modo scorretto. Basterebbe fare un salto nel Quartiere 2 fra viale Manfredo Fanti, via Centostelle e strade limitrofe per avere un assaggio della chiamiamola così “fantasia” di chi abbandona i mezzi in modo irregolare fregandosene altamente se il loro comportamento provocherà difficoltà a chi camminerà su un marciapiede, cercherà di recuperare lo scooter lasciato in sosta regolarmente o non riuscirà ad attraversare le strisce perchè il passaggio pedonale è ostruito . Ma anche negli altri quartieri la situazione è praticamente la stessa.
“A Firenze la mobilità condivisa è molto gradita e molto usata sia dai cittadini sia da chi viene in città per lavoro, studio o turismo – dichiara l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti –. Per quanto riguarda la sosta, i gestori più volte hanno evidenziato come la situazione a Firenze sia migliore rispetto ad altre città ma, nonostante questo, ci arrivano molte le segnalazioni per la sosta scorretta. Per questo abbiamo deciso di legare la redistribuzione dei monopattini autorizzati, ma al momento non in strada per il ritiro di un’azienda, all’introduzione di alcune regole che puntano a promuovere un uso consapevole, responsabile e rispettoso di bici e monopattini in sharing”. Nella stessa delibera è stata infatti riassegnata la quota parte del parco monopattini restituita da un gestore che ha cessato l’attività. Si tratta di 450 mezzi di cui 150 con casco che già erano in strada e che vengono redistribuiti tra le tre società ancora presenti in città.
In dettaglio le tre aziende introdurranno delle penali a carico degli utenti che parcheggiano i monopattini (e per Ridemovi anche per le biciclette) fuori dagli spazi consentiti crescenti in base al numero di violazioni commesse e comunque non inferiori a 5 euro per la prima violazione, 10 euro per la seconda, 50 euro per la terza e alla quarta scatterà la sospensione dell’utente dal servizio per tre mesi. Inoltre, i gestori dovranno attivare un servizio di pronto recupero e riposizionamento dei monopattini lasciati in modo irregolare. Sarà compito delle aziende controllare tutte le foto inviate dal cliente al momento della chiusura del noleggio (finora per alcuni le verifiche venivano effettuata a campione) in modo da individuare eventuali violazioni.