Giocatori e dirigenti di Unione Rugby Firenze, Florentia Rugby e Firenze Rugby 1931 avranno la possibilità di partecipare ai camp e ad altri momenti formativi organizzati dal club biancoverde
Benetton Rugby e società fiorentine insieme per lo sviluppo tecnico del settore juniores della città. La partnership tra il club biancoverde, oggi al secondo posto in United Rugby Championship ed gli ottavi di finale di Challenge Cup, e Unione Rugby Firenze, Florentia Rugby e Firenze Rugby 1931, è stata presentata, questa mattina a Palazzo Vecchio. Erano presenti l’assessore allo sport Cosimo Guccione, Antonio Pavanello, direttore generale Benetton Rugby e Marco Bortolami head coach Benetton Rugby, il presidente di Unione Rugby Firenze Andrea Vannucci, il presidente di Firenze Rugby 1931 Stefano Di Puccio, il presidente di Florentia Rugby Gregorio Ciampa e il presidente di Fir Toscana Riccardo Bonaccorsi.
“Questo accordo con Benetton – ha sottolineato l’assessore Guccione – dimostra che il percorso tracciato in questi anni dall’amministrazione sul rugby ha avuto come effetto il potersi confrontare con i migliori. Gli investimenti dell’amministrazione comunale nelle strutture, l’avere portato a Firenze test match di livello mondiale e riunito le forze del Firenze Rugby 1931 e del Florentia Rugby ha avuto riflessi positivi e importanti per il nostro territorio. Il risultato è questa grande opportunità”.
Un percorso di avvicinamento iniziato con il passaggio dei fratelli Niccolò e Lorenzo Cannone dal Florentia Rugby al club trevigiano e che si è esteso anche agli altri club fiorentini con un percorso continuativo fatto di incontri, scambi e confronti sul campo. L’accordo prevede inoltre che il Benetton Rugby parteciperà con i propri rappresentanti agli eventi delle tre società. Dall’altra, i giocatori ed i dirigenti di Unione Rugby Firenze, Florentia Rugby e Firenze Rugby 1931 avranno la possibilità di partecipare ai camp e ad altri momenti formativi che verranno organizzati lungo il corso della stagione dal club biancoverde.
“Credo che oggi sia un giorno importante – ha affermato il presidente Vannucci – Ci si era trovati qua, più o meno gli stessi a fine luglio per parlare di un progetto che mirava a far crescere i bambini e i ragazzi di Firenze e per dargli una prospettiva di crescita attraverso lo sport. Crescere con lo sport e crescere anche come sportivi nella nostra città. Da allora si sono aggiunti dei compagni di viaggio che hanno creduto in in questo progetto. Oggi continuiamo a dare gambe a questo progetto, quale cosa migliore per investire sui ragazzi se non investire sugli staff tecnici? Se noi vogliamo farli crescere dobbiamo lavorare su chi dedica a loro energie, professionalità, competenza ed esperienza e farlo mettendo in relazione con le tre società di Firenze con quello che possiamo considerare il Barcellona del rugby italiano è sintomatico. Credo che anche per i più piccoli il respirare l’aria dei campioni più affermati e gli allenatori più forti sia un grande stimolo per affrontare con più voglia la preparazione settimanale al campo di allenamento”.
Aggiunge Di Puccio: “è un’occasione importante. Abbiamo fatto l’Unione e continuiamo a parlare di divisioni, in realtà siamo una stessa squadra. Il movimento rugbistico fiorentino nasce proprio dal Padovani, dal Cus Firenze di allora. Noi che un tempo giocavamo adesso seguiamo tanti giovani, i nostri settori propaganda sono attivissimi e non a caso i fratelli Cannone vengono da questa terra come tanti altri atleti toscani che si stanno distinguendo anche in Nazionale. L’auspicio è che da questo seme possa crescere una pianta forte e vigorosa e che duri nel tempo. Stiamo attraversando un momento di grossa difficoltà per le vicende locali relative agli stadi e agli impianti. Non sappiamo come e dove andremo a finire ma sono convinto che l’amministrazione comunale che tiene tanto al nostro sport saprà far fronte a tutte le nostre esigenze”.
“Il concetto dell’inclusione è nel nostro dna – ha concluso Ciampa – abbiamo voglia di crescere stando vicini a chi ci può portare ciò di cui abbiamo veramente bisogno. Treviso e la Benetton stanno garantendo un grande aiuto per la nostra crescita”.