Fine settimana all’insegna della musica, tra Pontassieve, Firenze e Acquaviva (Siena) per lasciarsi trasportare dai ricordi, scoprire il cantautorato glam e le parole di protesta dell’Africa moderna
La Bandabardò chiude stasera, sabato 9 settembre, il Festival Piazza dei Popoli a Pontassieve. Sul palco centrale (inizio ore 21,30 ingresso libero) proporrà il concerto “Se mi rilasso collasso, un libro suonato” con Finaz, Nuto, Bachi e Orla, una biografia in musica che ripercorre live 30 anni di canzoni intramontabili per una delle più longeve band del panorama musicale nazionale. Un’occasione per rivivere insieme un viaggio iniziato nel 1993, con note e parole che si intrecciano portando sul palco racconti e storie. Un libro di ricordi da sfogliare canzone per canzone per lasciarsi trasportare indietro negli anni, alla scoperta di quello che sono state la musica e la società italiana negli ultimi trent’anni. In precedenza alle 18.30, all’interno del festival, la presentazione del libro Troppo Neri di Saverio Tommasi con le illustrazioni di Francesco Malavolta.
Cantautorato e glam rock, arte e psichedelia sempre stasera (ore 21) ma questa volta all’Anfiteatro delle Cascine di Firenze per il tour estivo di Lucio Corsi, pioniere del ‘cantautorato glam’, passato, pochi mesi fa, anche dal palco stellare di Firenze Rocks. Cantautore sospeso tra la sua Maremma (è nato a Vetulonia in provincia di Grosseto) e Milano, Lucio Corsi porterà con sé il nuovo album “La gente che sogna”, titolo evocativo che ci trasporta in una dimensione onirica, un viaggio epico di cui Lucio Corsi è protagonista. I nove brani del disco, scritto e prodotto dall’artista insieme a Tommaso Ottomano, ci sintonizzano su una stazione radio spaziale e ci ricordano quanto sia importante continuare a sognare. Lucio Corsi si è affermato per lo stile originale, in cui rock d’autore e sonorità folk scivolano su testi a tratti surreali. Cifra stilistica e poetica immediatamente riconoscibili, musiche che si intrecciano a testi particolarissimi, per trasportare l’ascoltatore in un immaginario che è quasi una tela pittorica. I biglietti – posti unico 23 euro – sono disponibili su www.bitoconcerti.it, www.ticketone.it e nei punti vendita Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info tel. 055.667566 – info@prgfirenze.it – www.bitconcerti.it.
Infine sempre stasera ma alle 21.30 al Live Rock Festival di Acquaviva (Siena) l’eredità musicale dell’Africa proiettata nella modernità. Parole di protesta e ritmi irresistibili: il linguaggio artistico dei congolesi Jupiter & Okwess è una fusione di tradizione e ritmi contemporanei, con influenze di rock, funk, reggae. Il loro concerto – unica data italiana di questo tour 2023 – sarà tutto da ballare. La musica dei Jupiter & Okwess è una festa di chitarre travolgenti e percussioni ipnotiche segnata dalla voce del fondatore della band di Kinshasa, Jupiter Bokondji. I testi sono intrisi di temi sociali e politici, ma anche messaggi di unità e solidarietà. I Jupiter & Okwess attingeranno ai loro tre album – tra gli ospiti in studio Damon Albarn (Blur e Gorillaz), Warren Ellis (Bad Seeds di Nick Cave), Robert del Naja (Massive Attack)… – e presenteranno l’ultimo singolo “Mobutu te”. Ad aprire la serata saranno i Guatemala, idea musicale cresciuta nel contesto pugliese, con sonorità che si estendono tra sogno ed energia, tra nuovo pop e ritmiche funk. A seguire Jupiter & Okwess e gran finale insieme agli Ivreatronic, stravagante brigata di dj, producer, artisti party-dipendenti.