Al centro ci sarà la presentazione del “Thesaurus” dedicato alle tradizioni musicali ebraiche in Toscana da conoscere e valorizzare
Penultimo appuntamento giovedì 25 agosto con la decima edizione del Balagàn Cafè, la speciale kermesse culturale estiva organizzata dalla Comunità Ebraica di Firenze e dal Comitato Rete Toscana ebraica in collaborazione con il Museo ebraico di Firenze, il sostegno di Regione e Comune e il contributo di Fondazione CR Firenze.
L’edizione del Balagan di quest’anno dal titolo “Toscana: Crocevia di culture” guarda all’Europa, tristemente martoriata dalla guerra e al ruolo che i nostri territori hanno oggi e hanno avuto nella storia nel viaggio delle persone, delle culture, della storia (ingresso libero da via Farini, 6 a partire dalle ore 19). Questa nona serata sarà dedicata alle tradizioni musicali ebraiche in Toscana e alla presentazione del progetto Piccole Gerusalemme di Toscana del Thesaurus della Musica Ebraica Italiana.
Come ormai consuetudine, sarà possibile visitare Sinagoga e Museo ebraico su due turni: alle ore 19,30 e alle 20,30 (ingresso 10 euro, prenotazione al numero 055290383). La serata come al solito si articolerà in vari momenti. Alle ore 19,30 l’aperitivo musicale, il “Muzika Shelanu” (la nostra musica)con la Ras-Cantabria capitanati dal fiorentino Lorenzo Bianchi.
Alle ore 20,30 avrà luogo l’incontro con il Centro Internazionale Leo Levi per la ricerca, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio musicale liturgico ebraico. Sarà occasione per illustrare la ricchezza dei repertori di musica ebraica italiana sedimentatasi nel corso di secoli e generazioni. Tutelare questo patrimonio, favorirne la fruizione e condivisione, è la sfida del “Thesaurus di Musica Ebraica Italiana Online”. Un database online che offre un acceso sistematico alle registrazioni, alle trascrizioni e alle partiture. Un progetto ambizioso, promosso dal Centro Leo Levi con il sostegno di prestigiose istituzioni israeliane, americane e italiane. Enrico Fink, Piergabriele Mancuso e Tamar Levi presenteranno una speciale sezione del “Thesaurus” dedicato alle tradizioni musicali ebraiche di Toscana, progetto reso possibile dal supporto dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze
Alle ore 21,30 il concerto con il Maestro Riccardo Joshua Moretti che presenta un lavoro originale interamente dedicato al tema del ricordo e dell’identità ebraica, il “Canto delle Sapienze”: un recital in cui lo stesso Moretti si esibisce al pianoforte insieme al quartetto d’archi Kinos (Nicola Tassoni, violino, Erica Mason, viola, Giorgio Fiori, violoncello, Pierluca Cilli, contrabbasso).Le musiche sono alternate a letture che narrano la storia dell’incontro fra un compositore, Joshua Klein, e uno “tzaddik”, un giusto della tradizione della mistica ebraica.
L’apericena sarà a cura di Saana Ahmed e Jean Michel Carasso, un vero e proprio abbraccio di sapori del Medioriente tra Egitto e Israele (prenotazione obbligatoria su https://www.jewishflorence.it/mostre-ed-eventi/, offerta di partecipazione consigliata 10 euro).Si potrà degustare Kushari le cui origini si attestano intorno al 1800, quando l’Egitto, importante crocevia di culture e alimenti, ha sperimentato questo piatto semplice, variegato, coloratissimo e speziato a base di riso; le polpettine di zucchine fritte e le melanzane con salsa tahina sono invece un “must” della cucina ebraica e furono proprio gli ebrei i primi a cogliere la bontà delle melanzane e a portarle in Italia dopo essere stati cacciati dalla Sicilia spagnola durante l’inquisizione. Bevande e aperitivi sono a cura del Balagan Bistrot Café.