Il nuovo blitz dei Carabinieri questa volta ha interessato il comune di Pelago. Si tratta di 15 italiani e 3 stranieri
Ancora un blitz dei Carabinieri contro gli illeciti percettori del reddito di cittadinanza. Questa volta sono stati i militari di Pelago, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Firenze, a denunciare a piede libro 18 persone che avevano indebitamente ottenuto il beneficio. Gli accertamenti svolti hanno consentito di dimostrare che i 18 soggetti, 15 italiani e 3 stranieri, di varie nazionalità, tutti residenti nel Comune, avevano falsamente attestato all’INPS di non essere possessori di beni mobili od immobili oppure di non espletare alcuna attività lavorativa onde aver accesso al beneficio.
Le 18 persone, per le quali è stata segnalata l’incongruità delle situazioni lavorative/patrimoniali all’INPS, hanno nel frattempo percepito somme variabili tra 273 e 32.684 euro, per un ammontare complessivo pari a più di 173.000 euro. Nella circostanza è stata deferita in stato di libertà per falsità ideologica anche la figlia 35enne di una delle 18 persone per aver prodotto un ISEE mendace al fine di favorire l’ottenimento del reddito da parte della madre convivente. Le verifiche continuano anche negli altri Comuni della Valdisieve.