Al secondo giorno di attività del nuovo gestore unico del trasporto pubblico, ecco i primi riscontri. E i rimborsi dei vecchi ticket potranno essere richiesti fino al 31 gennaio
Raggiunti i 70.000 registrati al sito at-bus.it con 28.500 abbonamenti venduti. Questo il dato dopo il primo giorno di servizio di Autolinee Toscane che, dopo settimane dall’apertura del sito at-bus.it, da ieri può contare anche su una rete di 35 biglietterie ufficiali e poco più di 2.000 rivendite già attive su tutto il territorio regionale a cui se ne stanno aggiungendo altre per arrivare a 3 mila. Un numero a cui si sommano le edicole che hanno già aderito numerose per la vendita dei biglietti.
Sul territorio toscano sono stati distribuiti e sono già disponibili 105.400 biglietti, di cui 91.800 biglietti singoli e 13.600 carnet, per un potenziale di oltre 228 mila corse a cui si aggiungono anche 5 mila biglietti erogati via SMS.
I titoli di viaggio singoli sono disponibili nelle 35 biglietterie ufficiali e nelle 2.074 le rivendite autorizzate ad oggi attive, di cui 460 nella Provincia di Firenze, 254 in quella di Lucca, 254 a Pisa, 213 a Livorno, 185 ad Arezzo, 158 a Pistoia, 149 a Siena, 148 a Grosseto, 130 a Prato, 123 a Massa Carrara.
L’acquisto dell’abbonamento può essere fatto direttamente on-line, su una piattaforma attiva 24 ore su 24, mentre i biglietti possono essere facilmente acquistati con l’APP Tabnet. I rimborsi per i ticket non utilizzati possono essere richiesti fino al 31 gennaio presso le biglietterie di tutta la Regione, escluso Firenze, dove funzionano gli sportelli Ataf della stazione Santa Maria Novella.