Lo ha deciso la Regione causa inflazione e energia più cara. A bordo acquistare un ticket costerà 3 euro. Forza Italia chiede che la sospensione degli aumenti urbani e l’equiparazione a 90 minuti per l’extraurbano
Aumentano biglietti e abbonamenti ma le corse continuano a saltare, cercare di arrivare da una parte all’altra della città con l’autobus almeno a Firenze può diventare un’impresa paragonabile quasi a quelle di Indiana Jones senza considerare l’estrema difficoltà di arrivare in Duomo per esempio con i mezzi pubblici a causa dei cantieri della tramvia.
Dal primo agosto viaggiare sulla tramvia e sui mezzi di Autolinee Toscane costerà 1,70 euro contro l’1,50 attuale. Lo ha deciso la Regione a causa dell’energia più cara e dell’inflazione. Contestualmente aumenteranno anche gli abbonamenti: se oggi il mensile costa 35 euro (28 con Isee), tra una decina di giorni crescerà a 38,70 (31 con Isee). Stesso discorso per per l’annuale ordinario che sale da 310 a 342,80 euro, per l’annuale con Isee (da 260 a 287,50 euro) e per l’annuale studenti (da 252 a 278,70 euro quello ordinario, da 200 a 221,20 quello con Isee). I biglietti acquistati direttamente sui mezzi (ammesso che i conducenti li abbiano…) passeranno da 2,50 a 3 euro, il “carnet” da 10 biglietti da 14 a 15,50 euro. L’ultimo ritocco dei biglietti risale al 2018; bisogna tornare indietro di 23 anni, invece, per quanto riguarda gli abbonamenti e gli annuali non venivano ritoccati dal 2006.
Firenze, dunque, si accoda a tutte le altre città italiane che negli ultimi 12 mesi hanno deciso di aumentare i ticket, vedi i casi Torino e Napoli, Bergamo, Milano, Parma, Bari, Ferrara, Foggia e Roma. L’aumento riguarderà anche le tariffe extraurbane: un biglietto di fascia 20-30 chilometri passerà da 3,50 a 3,90. Euro. E immediate arrivano anche le ripercussioni politiche sulla decisione affidate al capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Marco Stella che ha presentato un’interrogazione in cui si chiede che gli aumenti vengano sospesi “Visti i disagi e i disservizi con numerosi cambiamenti nelle fermate e nei percorsi a cui andranno incontro i residenti, i turisti e gli studenti a causa dei cantieri della tranvia a Firenze” e che “la durata del biglietto extraurbano, che vale 70 minuti dal momento della convalida, venga equiparata alla durata del biglietto urbano a Firenze, dove la validità è di 90 minuti. Sollecitiamo anche le autorità preposte a intervenire per diminuire i ritardi maggiori e per una migliore riorganizzazione del servizio, anche dando la preferenza ad alcuni impianti semaforici, rispetto ad altri, che agevolino il passaggio dei bus”.
Già perché ben 11 linee urbane(1, 6, 11, 14, 17, 20, 23, 31, 32, 52 e C1) saranno coinvolte da cambiamenti che porteranno alla soppressione di 21 fermate dovute ai cantieri della tramvia di piazza San Marco e dei viali. Da Palazzo Vecchio si dice che l’ulteriore “rivoluzione” è stata approntata proprio per venire incontro alle difficoltà lamentate dagli utenti. A breve la prova del fuoco, in quest’estate torrida sotto tutti i punti di vista.
Qui sotto tutte le nuove tariffe: