Si chiama “Professione autista” il nuovo progetto che si rivolge alle persone svantaggiate o disoccupate per offrire loro una nuova opportunità lavorativa
In principio è stata Accademia, la scuola di formazione interna rivolta ai giovani under 29 che offre assunzione immediata con contratto di apprendistato professionalizzante di tre anni, poi trasformabile a tempo indeterminato, e formazione comprese le patenti specialistiche D e Carta di Qualificazione Conducente CQC a costo zero per i neoassunti. Autolinee Toscane continua la sua ricerca di autisti e lancia un nuovo progetto di reclutamento conducenti, “Professione Autista”, che si rivolge a tutti coloro che sono alla ricerca di un lavoro o di una nuova opportunità di occupazione.
AT ha proposto il progetto all’Assessorato al Welfare, il quale ha dato il suo contributo alla formazione di un gruppo di lavoro che comprende alcuni soggetti della Rete della Solidarietà che afferiscono al Comune, e la Caritas Diocesana di Firenze. In questo modo ci sarà una possibile opportunità di lavoro in più per le persone svantaggiate e l’azienda potrà contare su un numero maggiore di personale la cui ricerca è sempre in corso. Si tratta di realtà del Terzo Settore che si occupano di primo inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, e che già autonomamente sostengono i loro assisiti anche per ottenere la patente di guida.
“Professione Autista è un progetto bello e utile per le persone svantaggiate e senza un lavoro italiane e straniere – dice l’assessore al Welfare Sara Funaro – che in questo modo possono reinserirsi o entrare nel mondo del lavoro, trovando così l’occasione per poter aspirare a una vita personale autonoma. Mi auguro che collaborazioni come questa possano continuare e crescere perché sono la dimostrazione di come la nostra comunità riesca a giocare in squadra nell’interesse dei più fragili e di come sia attenta alle esigenze dei cittadini che hanno più bisogno”. I requisiti richiesti sono gli stessi obbligatori per chiunque voglia accedere a Autolinee Toscane e alla professione di conducente del TPL in generale: cittadinanza italiana, comunitaria o altro titolo di soggiorno valido a risiedere nel nostro Paese. La visita medica è obbligatoria per legge, così come i test psicoattitudinali e la conoscenza della lingua italiana.
“Una bella iniziativa per rafforzare i livelli occupazionali nella nostra città – aggiunge l’assessore al lavoro Benedetta Albanese – garantendo l’inclusione e al contempo lavorare in un settore strategico come quello dei servizi alla cittadinanza. Partendo dalla formazione e dalla sicurezza sul lavoro, affianchiamo ogni iniziativa volta a creare opportunità lavorative”. Accademia ha già assunto in 5 mesi 75 giovani tra Firenze e Siena, di cui 17 sono già alla guida dei bus a Firenze. Al momento, le candidature pervenute sono circa 150: è in corso la selezione.