Al Lubec 2020 premiato il restauro del Nettuno in Piazza Signoria. Nel nuovo avviso 43 progetti di recupero per un valore di oltre 13 milioni
“Chi ha a cuore Firenze si faccia avanti: siamo certi che molti privati che amano la nostra città, anche dall’estero, non faranno mancare il loro sostegno e Firenze, dopo questo periodo di crisi, rinascerà più forte e anche più bella”. E’ l’invito rivolto dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi ai nuovi mecenati per contribuire attraverso l’Art Bonus al restauro dei beni culturali della città.
L’occasione è stata fornita dalla premiazione dei dieci progetti che hanno vinto il concorso nazionale fra i quali c’era anche il restauro della Fontana del Nettuno dell’Ammannati che troneggia in piazza della Signoria. La cerimonia si è svolta a Lucca al Lubec 2020, l’incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera dei beni culturali. Sacchi ha ricevuto il riconoscimento da Massimo Osanna, direttore generale musei del Ministero. Il concorso ‘Progetto Art Bonus dell’anno’, promosso da Ales S.p.A. e Promo PA Fondazione – LuBeC, ha visto la partecipazione di oltre 150 progetti provenienti da 16 regioni.
“Si è trattato del restauro di uno dei più noti e amati monumenti di Firenze – ha ricordato Sacchi – che ha restituito alla città, grazie al generoso contributo della maison Ferragamo, la sua fontana più famosa, resa nuovamente trionfale grazie alla riattivazione dell’impianto idrico che alimenta i maestosi giochi d’acqua e che per la prima volta nella storia ricalca gli scenari immaginati e voluti da Bartolomeo Ammannati che la progettò”.
Da pochi mesi uscito il nuovo avviso pubblico per la ricerca di sponsorizzazioni al fine di restaurare beni culturali della città e i progetti sono i più vari: dall’illuminazione del Cortile di Michelozzo ai monumenti dedicati agli eroi del Risorgimento, dal restauro delle targhe dantesche ai lavori in varie basiliche. In totale 43 progetti di recupero che valgono oltre 13 milioni di euro. L’avviso ha una durata di un anno e rientra in “Florence I Care” (Flic), l’iniziativa della Direzione Servizi Tecnici e Belle Arti di Palazzo Vecchio per la conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico cittadino che ha permesso, dal 2011, di realizzare lavori per quasi 16 milioni di euro (tramite donazioni, sponsorizzazioni, concessioni, Art Bonus), tra i quali oltre alla Fontana del Nettuno anche gli scavi del Teatro romano sotto Palazzo Vecchio, il restauro della sala degli Elementi sempre a Palazzo vecchio, la valorizzazione della basilica della Santissima Annunziata, le nuove balaustre di Piazzale Michelangelo.