Il Tir, messo a disposizione dalla Savino Del Bene è partito dalla Mercafir con 32 pallet pieni di viveri non deperibili, dispositivi sanitari e materiale per l’igiene
E’ arrivato in Polonia, al confine con l’Ucraina, il tir messo a disposizione dell’azienda Savino Del Bene, carico di 10mila chili di aiuti per le popolazioni ucraine raccolti dalle Misericordie. Il prezioso carico, partito dalla Mercafir, conteneva 32 pallet di aiuti umanitari di vario genere: viveri non deperibili, medicinali, dispositivi sanitari e materiale per l’igiene. I materiali sono stati raccolti dalle singole Misericordie e trasportati a Firenze dai coordinamenti territoriali nel centro logistico gestito dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana e dal Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina negli spazi (circa 800 metri quadri) messi a disposizione dalla Mercafir, prima di essere caricati sul camion per il trasporto in Ucraina.
“Continua e si rafforza il nostro impegno a sostegno della popolazione ucraina colpita da questa tragedia, nello spirito di solidarietà, assistenza e mutuo soccorso che contraddistingue da sempre le associazioni di volontariato. Il nostro è un piccolo contributo, ma la pace si costruisce anche attraverso i piccoli gesti di solidarietà, che possono innescare una catena virtuosa di generosità”, dice Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina.
“La responsabilità sociale è un elemento profondamente radicato nell’identità e nella strategia di Savino Del Bene, che si conferma con il suo impegno nei confronti della comunità in cui opera. Davanti a una tragedia umanitaria come quella che si sta consumando in Ucraina non potevamo rimanere inermi. Aiutare chi ha bisogno è nel nostro Dna: ogni anno la società raccoglie cibo e beni primari da spedire a Los Quinchos, un’associazione di beneficenza che fornisce ospitalità a bambini abbandonati e maltrattati in Nicaragua”, dichiara Paolo Nocentini, presidente di Savino Del Bene.
Si è trattato della terza spedizione di aiuti alle popolazioni ucraine raccolti dalle Misericordie in Toscana. Il primo viaggio – lo scorso 3 marzo – è stato effettuato con 8 mezzi e 24 quintali di merci e al ritorno i volontari hanno portato in Italia 26 mamme e bambini rifugiati ucraini. Il secondo convoglio – una colonna mobile di 12 mezzi e due camion – era partito l’11 marzo scorso con cento pancali di medicine e cibo e al ritorno aveva portato 30 profughi.