Sono in tutto otto persone che hanno trovato ospitalità in appartamenti delle Misericordie o di cittadini. Intanto continua la mobilitazione nel territorio metropolitano per inviare alle popolazioni in fuga medicinali coperte, generi alimentari. Da Pistoia partiti cinque tir carichi di beni di prima necessità
Sono arrivate oggi in giornata a Firenze le prime tre famiglie ucraine (in totale 8 persone) ospiti del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina. Le persone, in fuga dalla guerra, hanno trovato ospitalità in appartamenti messi a disposizione dalle Misericordie stesse o da cittadini: a coloro che sono giunti a Firenze è stato dato supporto sanitario e la prima accoglienza. Le Misericordie rilanciano la richiesta di disponibilità per l’accoglienza di famiglie ucraine e per la messa a disposizione di appartamenti o strutture sul territorio regionale: per offrire accoglienza è possibile contattare il numero verde della Sala operativa regionale delle Misericordie 800-927985. Nel frattempo prosegue la raccolta di farmaci, materiale da medicazione e alimenti non deperibili in modo da poter mandare ai confini dell’Ucraina aiuti concreti alla popolazione. “Vedo grande generosità da parte dei fiorentini – ha detto il presidente del coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina Andrea Ceccherini -e sono molto contento. La generosità però non basta mai, soprattutto in questo momento: rinnovo quindi l’appello ai cittadini che hanno case vuote ad aiutarci”.
Intanto si moltiplicano le iniziative di solidarietà in favore delle popolazioni ucraine. L’ordine degli Avvocati di Firenze ha deciso di istituire un Contact Point, gestito direttamente dal Consiglio Nazionale Forense, per offrire un servizio di supporto agli ucraini in fuga dalla guerra per aiutarli ad affrontare tutte le problematiche che riguardano il riconoscimento dello stato di rifugiato e le questioni connesse. “Mettiamo a disposizione la nostra esperienza – afferma il presidente Giampiero Cassi – per dare a chi volesse rifugiarsi in Italia tutte le necessarie informazioni, tra cui quelle relative all’assegnazione di un alloggio, al sostegno alimentare, alla cure sanitarie, al ricongiungimento familiare e alle necessità dei minori”.
A Sesto Fiorentino, da ieri, in tutte le otto farmacie comunali sarà possibile acquistare medicinali di primo impiego e dispositivi sanitari (garze, cerotti, disinfettanti…) che saranno inviati nei luoghi dell’emergenza con i convogli di aiuti umanitari predisposti dalle Misericordie. L’iniziativa si aggiunge alla raccolta lanciata dalla Misericordia. La richiesta, al momento, è limitata a coperte, generi alimentari, prodotti per l’igiene personale e prodotti per l’infanzia.
Stesso discorso a Campi Bisenzio, mentre a Empoli è partita una raccolta di beni di prima necessità a cui è possibile partecipare consegnando il materiale in quattro sedi dell’Arciconfraternita: a Empoli, nella sede storica in Via Cavour 32, tutti i giorni dalle ore 08:00 fino alle 24:00; al Centro Servizi in Via Cavour 43/b e al Centro Emmaus in Via XI Febbraio 13, dal lunedì al sabato dalle ore 09:00 alle 12:00; a Sovigliana, presso la sede distaccata della Misericordia in Via Cesare Battisti 17, dal lunedì al sabato con orario 09:00 – 12:00 e 15:00 – 17:00. L’associazione empolese Porte Aperte aps onlus collaborerà all’iniziativa solidale offrendo il proprio magazzino per lo stoccaggio. L’Arciconfraternita si prepara anche ad accogliere i civili ucraini in fuga dalle città nel mirino delle forze armate russe e lancia un appello ai cittadini empolesi affinché vengano messe a disposizione abitazioni e locali per offrire alloggio ai profughi. Chi volesse dare la propria disponibilità deve contattare la sede dell’associazione scrivendo un’e-mail all’indirizzo emergenzaucraina@misericordia.empoli.fi.it.
Infine oggi sono partiti da Pistoia alla volta dell’Ucraina cinque tir carichi di beni di prima necessità (cibo non deperibile, medicinali, presidi medici, abiti e altro materiale per l’infanzia e la cura della persona), raccolti grazie all’iniziativa dei dipendenti di origine ucraina di Giorgio Tesi Group, azienda leader in Europa per le piante ornamentali con radici a Pistoia. L’iniziativa umanitaria, avviata da Dmitry e Marina, insieme alla Comunità Ucraina pistoiese, alla Giorgio Tesi Group e alla Fondazione Giorgio Tesi Onlus, ha ottenuto un’adesione fuori dal comune: migliaia le persone che hanno aderito, conferendo diversi quintali di beni di prima necessità al punto di raccolta istituito in azienda. Il materiale sarà consegnato alla popolazione ucraina, duramente colpita dai recenti eventi bellici, nei prossimi giorni.