Al Puccini domani lo spettacolo “Far finta di essere Sani”, poi per grandi e piccini uno degli show più amati che affonda le sue radici nell’Ottocento, le Pulci del Professor Bustric
Quasi cinquant’anni fa quell’esperimento unico di fusione tra musica e teatro grazie al genio di Giorgio Gaber e Sandro Luporini: il “Teatro Canzone” dove il testo (in monologhi principalmente, all’apparenza leggeri ma dotati di un fortissimo e profondo contenuto), la luce e le note musicali (alcune canzoni sono veri e propri macro-testi) contribuiscono ad allargare la tensione emotiva strutturandosi, grazie alla loro combinazione, in una rappresentazione che lega la canzone d’autore all’approccio dialogico con lo spettatore affrontando tematiche di forte impatto sociale e culturale. Stupisce il fatto che Gaber sia riuscito ad anticipare i tempi. A scrivere la storia prim’ancora che questa fosse presente: terribilmente d’attualità, del resto lui era capace di raccontare la realtà come pochi al mondo, ma – allo stesso tempo – di andare oltre.
Andrea Mirò, cantautrice, direttore d’orchestra e compagna nella vita di Enrico Ruggeri, insieme a Enrico Ballardini e i Musica da Ripostiglio portano in scena al teatro Puccini “Far finta di essere sani”, forse uno dei più noti spettacoli scritti dal duo Gaber-Luporini in cui compaiono brani cult come La Libertà, Lo Shampoo, la stessa Far finta di essere sani. Lo spettacolo è in programma mercoledì 7 dicembre alle 21 (Posto unico numerato € 20, esclusi diritti di prevendita. Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone Acquisto on line su www.teatropuccini.it). L’adattamento e la regia sono di Emilio Russo, i costumi di Pamela Aicardi.
Giovedi 8 dicembre invece l’appuntamento è con il Circo delle Pulci del Professor Bustric (ore 16.45, biglietti posto unico numerato € 12,00 – ridotto under 12 anni € 8,00 esclusi diritti di prevendita) in uno spettacolo dedicato a grandi e piccini. La pulce è un animale assai piccolo e per lo più invisibile: quale occasione migliore del Circo delle Pulci per creare un Circo Magico.
“Il Circo delle Pulci” nacque storicamente nell’Ottocento è una forma di spettacolo popolare, che meraviglia e stupisce ancora più di un normale circo in quanto ad esibirsi nei vari ruoli di acrobata, funambolo o fachiro sono proprio loro…. le pulci Certo è difficilissimo vederle, soprattutto da lontano, per questo serve la magia che per definizione mostra l’impossibile diventare reale e alla domanda legittima: “Ma le pulci esistono!?” ovvero “C’è il trucco?!” Si può rispondere, altrettanto legittimamente: “ Se non c’è trucco è incredibile, ma se il trucco c’è…. Lo è ancor di più!!”. Nel circo delle pulci la magia non è solamente quella del Mago, ma anche del Teatro, che per sua natura è l’immagine che il pubblico crea nella propria mente osservando ciò che accade in scena. Gioco comico di sorprese che senza mai perde mai la leggerezza e quel senso dell’assurdo tipici del teatro di Bustric, a cui, se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona.