Nardella: “L’unica medicina è restare a casa”. E da oggi consegna gratuita a domicilio di pasti e medicine per gli over 65 con patologie croniche
“L’unica medicina che abbiamo è restare a casa!”. Questo l’appello del sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella in un videomessaggio alla cittadinanza lanciato ieri alla cittadinanza. “Il comportamento irresponsabile di uno solo di noi mette a rischio la collettività” e “vanifica il lavoro di centinaia di persone, di medici e infermieri che rischiano la loro vita ogni giorno”.
Intanto ieri, come già successo negli scorsi giorni ancora una volta sono state le strade della città a essere protagoniste, seppure vuote di persone. Da balconi e finestre è stato tutto un rincorrersi e susseguirsi di applausi, canzoni sparate a palla sulle terrazze, luci dei cellulari che si illuminavano nel buio della sera a mo’ di accendini come in un immenso, unico e grande concerto, per sentirsi un po’ meno soli e un po’ più uniti anche se guardandosi da un edificio all’altro. Con un unico obiettivo: “Andrà tutto bene, ce la faremo”!.
E il Comune mette in campo un nuovo servizio per venire incontro all’emergenza Coronavirus e fare così in modo che le persone limitino il più possibile le uscite di casa. Da oggi è attiva la consegna gratuita a domicilio di farmaci, alimenti e beni di prima necessità per gli over 65 e per le persone affette da patologie croniche, ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita e coloro che non hanno una rete parentale nel raggio di 10 chilometri. L’iniziativa, pensata dal Comune insieme ai Coordinamenti territoriali della Misericordia, della Croce Rossa Italiana e dell’Anpas coordinati dall’associazione Esculapio, è rivolta ai cittadini residenti a Firenze che non sono in regime di isolamento fiduciario o quarantena ed è resa possibile grazie alla collaborazione di Afam Farmacie comunali e Federfarma (info su: iorestoacasa@esculapio.org).
“Gli anziani e le persone fragili sono da sempre la nostra priorità – dice l’assessore a Welfare e Sanità Andrea Vannucci – e lo sono ancora di più in questo delicato e difficile periodo di emergenza da Coronavirus. Per tutelare questa fascia della popolazione siamo al lavoro con il mondo dell’associazionismo e del volontariato, preziosa e insostituibile risorsa della nostra comunità, per far sì che escano il meno possibile di casa”.
Il servizio è attivo dalle 8 alle 16.30, dal lunedì al venerdì festivi e prefestivi esclusi: basterà chiamare il call center del Comune allo 055-3282200. Una volta verificate requisiti e necessità la chiamata viene trasferita all’operatore del servizio ‘Iorestoacasa’ di Esculapio, il quale nel minor tempo possibile farà fronte alla richiesta. “Le forze del nostro volontariato sono davvero straordinarie e creative – ha detto la vicesindaca Cristina Giachi con delega anche alla Protezione civile -. Siamo molto orgogliosi di poter offrire supporto coordinando un’energia diffusa sul nostro territorio”.