Il direttore Cecilie Hollberg: “Siamo riusciti a farla divenire veramente un Museo del XXI secolo
Oltre un milione di visitatori fino ad oggi per la Galleria dell’Accademia. Sono già 1.725.617 i visitatori entrati nella casa del David per ammirare non solo il capolavoro di Michelangelo ma anche la Gipsoteca, la Sala del Colosso, la collezione di fondi oro e le sale che custodiscono la collezione di preziosi strumenti musicali. Insomma un nuovo record per il museo fiorentino che fa impallidire il 2019 quando il 31 dicembre il conto dei ticket staccati durante l’intero anno arrivò a 1.704.451.
“Possiamo dirci soddisfatti del lavoro svolto in questi anni – commenta il direttore Cecilie Hollberg. La crescita del numero di visitatori dimostra che siamo riusciti a far diventare la Galleria dell’Accademia veramente un museo del XXI secolo. Siamo felici nell’osservare le tante famiglie e i giovani che riempiono le nostre sale per ammirare capolavori spesso ignorati in precedenza perché sotto una luce che non li valorizzava, mentre oggi appaiono completamente rinnovati da un allestimento che ne migliora la fruibilità e la lettura. Il nostro impegno va di pari passo con la ricerca scientifica e l’attenzione alla sicurezza e alla conservazione dei capolavori che custodiamo. La prossima mostra dedicata a Pier Francesco Foschi richiamerà ancora di più fiorentini e visitatori pronti ad ammirare dal 28 novembre, oltre quaranta capolavori mai esposti prima d’ora insieme”.
Se il 2022 con la fine di importanti lavori strutturali ha cambiato il volto del museo rendendolo un luogo più accogliente e moderno, il 2023 ha premiato il lavoro svolto dal team della Galleria con un numero di ingressi che non è mai stato così alto prima d’ora. Con la riapertura a febbraio della sala del Colosso, poi a settembre e ottobre con i nuovi impianti di climatizzazione e di illuminazione a LED e la riapertura della Gipsoteca, dopo tre anni di lavori, la “nuova” Galleria dell’Accademia di Firenze ha permesso di suddividere meglio i flussi nei differenti spazi del museo e fatto registrare anche un aumento dei visitatori da quando è ritornata a piena capienza.