Presi di mira locali in via dei Vanni, via Nazionale e Piazza indipendenza. E anche il cinema Principe. Cursano: “Chi rappresenta il Governo non solo ha sottovalutato, ma non ha compreso la portata del problema”
Continuano le spaccate nei confronti di negozi ed esercizi commerciali cittadini. Sono state ben quattro tra via dei Vanni, via Nazionale, Piazza Indipendenza e viale Matteotti. Ma stavolta ad essere preso di mira dai ladri è stato anche il cinema Principe. Il bilancio alla fine è stato di due furti andati a segni e altri due tentati. Tutto è iniziato poco dopo la mezzanotte con un cittadino che ha segnalato ai Carabinieri dei giovani che mediante l’utilizzo di un tombino hanno infranto la vetrata del negozio “Butik” in via dei Vanni. Da un primo sopralluogo non sarebbe stato portato via nulla. Verso le quattro del mattino l’allarme collegato ha segnalato un furto presso l’ “Antico Mercato” di via Nazionale. Qui il bottino è stato di 50 euro, ma la vetrata del negozio è andata completamente in frantumi. Poi prima delle cinque il terzo episodio: una guardia giurata ha segnalato il furto avvenuto nel negozio di parrucchiere in piazza Indipendenza “Carlo Bay”. Dopo aver infranto porta d’ingresso, una volta all’interno, ignoti, hanno rubato il fondo cassa di 20 euro. Infine sempre intorno alle cinque del mattino un’altra guardia giurata ha segnalato il tentato furto avvenuto presso il Cinema Principe. Pure in questo caso la vetrata è andata letteralmente in frantumi perché colpita da un tombino scagliato da ignoti. Ma i ladri non hanno portato via nulla. Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale grazie anche ai sistemi di videosorveglianza cittadini per risalire agli autori.
Intanto monta la rabbia dei commercianti dopo il Cosp di oggi convocato in Prefettura e fortemente voluto dalle associazioni di categoria per fare il punto della situazione alle luce dei sempre più frequenti casi di furti e danneggiamenti nelle attività commerciali. Un incontro, secondo il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, “insoddisfacente e deludente”. “Abbiamo la sensazione che chi rappresenta il governo su questo territorio abbia non solo sottovalutato, ma probabilmente non compreso la portata del problema che ponevamo – afferma amareggiato -. Se denunciamo che ogni notte ci sono due, tre, e qualche volta quattro e più spaccate nelle vetrine dei nostri esercizi, non possiamo essere liquidati con il semplice invito ad adottare ulteriori misure di autodifesa come telecamere, allarmi, vetri blindati o sicurezza privata. Chi gestisce un’attività economica sa bene quello che deve fare. Ma ci aspetteremmo altrettanto dalle istituzioni”.
La riunione era stata convocata anche come un’opportunità di confronto da lungo attesa, anche in vista delle prossime festività e quindi dell’esigenza di garantire alla città un clima di piena sicurezza. “Noi apprezziamo l’operato delle forze dell’ordine, sia Polizia che Carabinieri, ed apprezziamo l’attenzione e la sensibilità dimostrata dall’Amministrazione Comunale – conclude Cursano – Quello che è mortificante è il “distacco” col quale è stata affrontata una questione prioritaria per i cittadini e gli operatori, sottovalutandola palesemente, senza comprendere le aspettative del sistema economico e sociale. Noi avremmo avuto bisogno di segnali di solidarietà e sostegno fattivo da dare a chi quotidianamente fa il proprio lavoro e rende un servizio alla collettività, esponendosi al pericolo di diventare bersaglio della criminalità. Usciamo invece da questo incontro senza le risposte che ci aspettavamo”.