Obiettivo dell’intesa, avviare una grande gamma di scambi e collaborazioni nel campo della formazione, della cultura e del commercio
Attuare una vasta gamma di scambi e collaborazioni nel campo della formazione, della cultura e del commercio fra le due città. E’ il significato è l’obiettivo del protocollo di cooperazione avviato Comune di Firenze con la città statunitense di Austin, in Texas. La firma dell’atto è avvenuta virtualmente durante un collegamento da remoto alla presenza del sindaco della città di Austin, Kirk Watson, e del sindaco di Firenze, Dario Nardella.
Attraverso iniziative congiunte, entrambe le città avranno l’opportunità di condividere conoscenze, di scambiare buone pratiche ed esplorare nuove strade di collaborazione. “Siamo onorati di poter siglare questo protocollo di cooperazione con Austin, una città conosciuta per il suo spirito pionieristico e per l’innovazione – ha sottolineato il sindaco Nardella -. Firenze è entusiasta di intraprendere questo viaggio con Austin, lavorando insieme per costruire una base più forte per la crescita e lo sviluppo reciproco tra le nostre due importanti città”. L’atto nasce da una decennale amicizia tra William Johnson, nato a Austin, (educatore internazionale) e il fiorentino Luca Gigli (architetto), e dalla loro idea di mettere in contatto le culture innovative delle rispettive città. “Sono entusiasta di vedere realizzato il protocollo di cooperazione tra Firenze e Austin – ha aggiunto il sindaco Kirk Watson -. Con la costruzione di ponti attraverso i continenti, stiamo rafforzando le connessioni globali e aprendo la strada per un futuro più luminoso. Insieme, Firenze e Austin creeranno un forte e duraturo legame, aprendo la strada verso un dinamico futuro di collaborazione e amicizia”.
A Firenze la collaborazione fra Palazzo Vecchio ed il Consolato Generale degli Stati Uniti, sia con l’ex console generale degli Stati Uniti Ragini Gupta che con l’attuale console generale Daniela Ballard, è stata fondamentale per collegare le due città e i rispettivi sindaci. Senza il sostegno e gli sforzi dei fiorentini Paolo Barberis, fondatore di Nana Bianca, e Lorenzo Coppini, ceo di BC speakers, non sarebbe stato possibile realizzare questo progetto. Ad Austin il membro del Consiglio comunale Alison Alter e il membro del Consiglio di amministrazione di Austin Sister Cities International Jesse Ander, hanno svolto un ruolo chiave nel portare avanti questa iniziativa, così come a Firenze l’Ufficio Relazioni Internazionali del Comune.