Torna la storica rassegna alla Biblioteca delle Oblate. L’assessore Bettarini: “Punto di riferimento per la città”. La curatrice Benedetti: “Occasione per approfondire temi sociali e culturali”
Torna Leggere per non dimenticare, che quest’anno sarà l’edizione numero Trenta. La rassegna prenderà il via il 9 ottobre e fino al 7 maggio porterà 28 appuntamenti con importanti narratori, scrittori, storici, scienziati con altrettanti grandi presentatori, da seguire nella storica sede della Biblioteca delle Oblate. “Un traguardo importante che testimonia quanto la rassegna sia diventata ormai un punto di riferimento per la città di Firenze” ha detto l’assessore alla cultura Giovanni Bettarini. “Leggere è un atto di resistenza, significa aprire una finestra sul mondo. E questa rassegna è, grazie al lavoro instancabile di Anna Benedetti, un pezzo dell’anima di Firenze, un impegno culturale intenso e profondo, un luogo di pensiero e di conoscenza”.
Fra le proposte non mancheranno due libri che vertono sulla figura di Enrico Berlinguer dopo i quarant’anni della sua morte improvvisa durante un comizio a Padova. Luca Telese e Marcello Sorgi ripercorreranno la sua figura e si interrogheranno sulle ragioni per cui, ancora oggi, la sinistra italiana continua a vivere nella sua ombra. Libri su personaggi storici grazie a Adriano Prosperi, Michele Ciliberto e Luciano Canfora. E su particolari avvenimenti storici con Federico Fubini, Alessandro Perissinotto, Luigi Zoja e Luciana Castellina. Come tradizione, ci sarà un incontro dedicato al Giorno della Memoria. La scienza sarà trattata da Paolo Legrenzi, Gian Francesco Giudice, Duccio Cavalieri, Rino Ruoppoli, Lisa Vozza, e Mimma Bresciani Califano. La politica passata e futura da Nicoletta Vernia, Carlo Galli, Pancho Pardi. Per la letteratura ci sarà una giornata dedicata a Giacomo Leopardi e i libri di Francesco Carofiglio, Helena Janeczek, Chiara Valerio, Domenico Starnone. Si rifletterà sulla vita e sul tempo che l’attraversa con Vito Mancuso, Maurizio Ferraris e Daria Bignardi, mentre sulla psicoanalisi ci sarà un incontro con Anna Ferruta e sull’architettura con Vittorio Magnago Lampugnani.
“Abbiamo proposto, fino dal suo inizio, uno spazio libero, a disposizione del pubblico, slegato dalle logiche editoriali – ha spiegato Anna Benedetti, curatrice della rassegna – che mette insieme esordienti e nomi illustri, editori piccoli e grandi, ogni forma letteraria, come una mappa il più possibile dettagliata dei fermenti culturali che abitano questi anni. Uno spazio che non si limita a presentare le novità editoriali ma che è occasione per un approfondito dibattito fra pubblico e autore su temi sociali e culturali profondi, trattati con la necessaria dose di provocazione e la serietà che si deve alla letteratura come storia dell’umanità. Ogni anno abbiamo intrapreso un viaggio attraverso libri che potessero legare con un filo invisibile i concetti di memoria e tradizione con quelli di progresso civile e scientifico, che unissero l’attenzione per i diritti civili e i temi sociali con il piacere della narrativa in un percorso che si è avvalso di una molteplicità di discipline: quindi non solo letteratura in senso stretto, non solo narrativa, ma anche scienza, filosofia, urbanistica, psicologia, arti figurative, saggistica sociologica allo scopo di creare una prospettiva più ampia possibile per affrontare temi senza la pretesa di essere esaurienti, ma con la volontà di porre problemi, di discutere, di stimolare riflessioni. I ventotto incontri di questa stagione saranno occasione per un dibattito pubblico attraverso varie discipline per aprire nuovi spazi di ascolto e di scambio sulla realtà che stiamo vivendo”.
Prenotazione tramite la piattaforma on line dedicata o contattando la biblioteca al numero 0552616512 e all’indirizzo bibliotecadelleoblate@comune.fi.it.