La stagione 2019-2020 tra impegno civile, riflessione e divertimento. Apre “Viktor und Viktoria” con Veronica Pivetti. E poi ancora: Alessio Boni, Serra Yilmaz, Ettore Bassi, Vanessa Incontrada ed Emilio Solfrizzi
Chi va a teatro può vivere mille vite e godere, perciò, più lentamente del tempo: è questo il senso de “Il tempo rallenta” il titolo della stagione di prosa 2019-2020 del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio.
Dieci spettacoli, di cui due produzioni originali del teatro, con i volti noti della scena attoriale italiana: da Veronica Pivetti a Chiara Francini e Alessandro Federico, da Ettore Bassi a Elena Sofia Ricci passando per Alessio Boni in coppia con Serra Yilmaz nei ruoli di Don Chisciotte e Sancho Panza, per Vanessa Incontrada e Emilio Solfrizzi, nel segno di una programmazione che invita a scegliere il teatro di qualità tra commedie classiche e nuove scommesse.
Apertura il 9 novembre 2019 con la commedia musicale “Viktor und Viktoria” di Emanuele Gamba che, sullo sfondo di una Berlino anni ’30, vede una spassosa Veronica Pivetti in un crescendo esilarante di qui pro quo, canzoni, travestimenti per intrecci sentimentali: chiusura il 9 aprile 2020 con “Roger”, scritto e diretto da Umberto Marino, ambientato in un campo da tennis, dove Emilio Solfrizzi disputa una tragicomica partita con un inarrivabile numero uno.
La campagna abbonamenti (programma completo su www.teatrodante.it) si aprirà mercoledì 24 luglio presso la biglietteria del teatro situata in piazza Dante, tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21. Per il sesto anno la direzione artistica è affidata al regista Andrea Bruno Savelli, con il supporto e la collaborazione del Comune. “La scelta del titolo – dice Savelli – nasce da due concetti. Il primo è che chi viene a teatro può vivere mille storie, quindi si dà uno spazio per riflettere fuori dal tran-tran della quotidianità. Il secondo è in controtendenza con il modus operandi del mondo dello spettacolo in Italia, dove in velocità si scritturano attori famosi per coinvolgerli in progetti ‘usa e getta’ pensati meramente per far cassa. Noi crediamo in un teatro con un percorso diverso, che rispecchi sia l’impegno civile che l’intrattenimento”.
Teatro di qualità dunque ma che non rinuncia ad essere divertente. Tra i titoli in cartellone spiccano, oltre a “Viktor und Viktoria”, “Don Chisciotte” e “Roger”, “Coppia aperta…quasi spalancata!” con Chiara Francini e Alessandro Federico, e la trasposizione teatrale de “L’attimo fuggente” che avrà come protagonista Ettore Bassi nei panni del professore reso immortale da Robin Williams. Elena Sofia Ricci poi porta in scena l’Olocausto, indagato attraverso la psicanalisi, con “Vetri rotti” dal dramma di Arthur Miller; mentre la coppia Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta sarà protagonista della travolgente commedia romantica “Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?” in cui un gruppo di quarantenni di oggi si divide tra ambizioni personali e bisogno di affetto.
Due le nuove produzioni del Teatrodante Carlo Monni: la prima, “Odore di chiuso”, diretta da Andrea Bruno Savelli con riduzione e adattamento di Angelo Savelli, è tratta dall’omonimo romanzo di Marco Malvaldi ed è un giallo di ambientazione ottocentesca incentrato sulla figura di Pellegrino Artusi, esperto gastronomo che diventa un fenomenale investigatore grazie alla lettura di un eroe suo contemporaneo, Sherlock Holmes. La seconda è “Inferno”, ispirata alla vita e alle opere dell’eclettico artista Antonio Manzi, nato ad Avellino nel 1953 ma campigiano d’adozione.