E’ accaduto ieri a Sesto Fiorentino. Il 38enne, già noto alle forze dell’ordine, aveva in casa 880 grammi di marijuana. Denunciato per lesioni personali e spaccio
Aggredisce la madre e il suo compagno per futili motivi, ma la Polizia gli trova in casa anche 880 grammi di marijuana e lo arresta non solo per lesioni personali ma anche per spaccio. E’ accaduto ieri sera in via della Pace a Sesto Fiorentino dove l’uomo, un 38enne, si trovava nell’abitazione della madre fra l’altro ristretto agli arresti domiciliari. Il 38enne già noto alle Forze di Polizia, è stato trovato dagli agenti della Polizia di Stato e da personale dell’Arma dei Carabinieri intervenuto, ancora all’interno del condominio, in forte stato di agitazione e con evidenti tracce di sangue sul corpo e sugli indumenti.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino, il 38 enne avrebbe avuto una lite per futili motivi con la madre 56enne e con il compagno della donna 61enne, al culmine della quale, avrebbe danneggiato vari mobili dell’appartamento, ridotto in frantumi un tavolo in vetro e aggredito violentemente con calci e pugni la coppia. A chiedere aiuto al 112 la donna che trovava rifugio presso l’abitazione di una vicina di casa.
Durante gli accertamenti, all’interno dell’appartamento sono stati trovati oltre 880 grammi di marijuana, un bilancino elettronico e numerosi sacchetti in plastica utili verosimilmente al confezionamento della predetta sostanza. Dal racconto delle vittime poi, questo non sarebbe il primo episodio di violenza perpetrato nei confronti della coppia: episodi tutti riconducibili allo stato di alterazione dell’uomo in occasione dell’assunzione di sostanze stupefacenti. Le vittime, trasportate presso il pronto soccorso dell’Ospedale Careggi per le cure necessarie, hanno riportato lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni per la donna, e in 21 per l’uomo. Il 38enne, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è comparso questa mattina davanti al Giudice per la convalida della misura precautelare.