Dal 14 al 30 giugno i capolavori custoditi nelle Gallerie si potranno toccare grazie alla collaborazione con il liceo d’arte di Porta Romana e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Toscana
Sculture ma anche dipinti tutti da toccare: dalle statue della Sala della Niobe a Caravaggio, passando per Masaccio e Piero della Francesca. Dal 14 al 30 giugno i principali capolavori degli Uffizi si potranno toccare, grazie alla collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi, il liceo d’arte di Porta Romana e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della Toscana, con un progetto in memoria dell’ex presidente della sezione fiorentina dell’associazione Antonio Quatraro e del suo impegno a favore dell’accessibilità dell’esperienza artistica. Le attività, aperte a tutti e condotte da Gianfranco Terzo, docente del Laboratorio di tecniche antiche della pittura, lacche e doratura del Liceo d’Arte di Porta Romana, si svolgeranno nella Sala della Niobe (A 39, Corridoio Ponente degli Uffizi). I partecipanti potranno così esplorare in modo nuovo capolavori della storia dell’arte, grazie a fedeli riproduzioni tattili realizzate da Terzo e dai suoi studenti all’interno del progetto educativo Pittura in punta di dita svolto negli anni scolastici 2013/2014 e 2016/2017 con il prezioso contributo di Antonio Quatraro, allora Presidente della sezione provinciale di Firenze dell’Unione Italiana Ciechi.
“Siamo veramente onorati – spiega Massimo Diodati, presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti regionale Toscana – di aver portato a termine questo progetto innovativo tanto voluto dal nostro Prof. Quatraro che si aggiunge alle tante iniziative di collaborazione della nostra Associazione con le Gallerie degli Uffizi per favorire l’accesso e la fruizione del museo alle persone ipovedenti e prive di vista. Ora, con questo servizio, anche il grande pubblico potrà fare l’esperienza unica dell’esplorazione tattile di un’opera d’arte”
Le attività saranno divise in due turni, alle 10:00 e alle 11:30 e si terranno martedì 14, 21, 28 giugno e giovedì 16, 23, 30 giugno con un massimo, per ciascun turno, di 5 partecipanti. Tutte le attività sono gratuite ma è necessario il biglietto d’ingresso al museo. I guanti per l’esplorazione tattile saranno messi a disposizione dal Dipartimento per l’Educazione-Area Mediazione Culturale e Accessibilità. Per partecipare occorre prenotarsi entro le 14:00 del giorno precedente alla visita scrivendo a uffiziaccessibili@beniculturali.it o telefonando al numero 055-2388617 (da lunedì a venerdì 9:30 – 14:00). “Aprire il museo a tutti, abbattere le barriere e comunicare la bellezza e il senso profondo delle nostre opere d’arte a tutti quanti deve iniziare con chi avrebbe più difficoltà di accesso – aggiunge il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt. Con l’iniziativa lanciata oggi, ricordiamo il nostro caro amico, il professor Quatraro, che per il suo impegno, la sua gentilezza e la sua professionalità continuerà a mancarci per sempre”.