E’ avvenuto in Lungarno Archibusieri. I Carabinieri avvisati da un passante corso in aiuto della giovane
Aggredita per rapina in Lungarno Archibusieri. Vittima questa notte intorno all’una, una giovane straniera che stava dirigendosi verso Ponte Vecchio. Secondo una prima ricostruzione un 24enne originario del Marocco, già con vari precedenti di polizia e scarcerato recentemente per fine pena per reati contro il patrimonio, si sarebbe avvicinato alla donna tentando di strapparle la collanina che indossava non riuscendoci però a causa della reazione della vittima nonostante fosse stata spinta e bloccata contro il muro. Le urla della giovane straniera hanno attirato l’attenzione di un cittadino che è corso in suo soccorso e solo a quel punto il 24enne, che si era anche appropriato della borsa della donna, ha lasciato la giovane cercando di far perdere le sue tracce. Quest’ultima però con freddezza, nei concitati momenti, è riuscita a recuperarla. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile avvisati da una segnalazione, sono poi riusciti a individuarlo e ad arrestarlo in Lungarno Acciaiuoli. L’uomo è stato in seguito tradotto presso il carcere di Sollicciano.
Nei giorni scorsi i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Signa, a conclusione di un servizio di controllo straordinario finalizzato alla prevenzione di reati predatori, hanno denunciato a piede libero tre cittadini stranieri ritenuti responsabili del reato di furto. In particolare una donna albanese, classe ’94, già nota alle Forze dell’Ordine per delitti contro il patrimonio, era stata sorpresa e fermata all’uscita del negozio “PRIMARK” dopo aver sottratto capi di abbigliamento per un valore di euro 218,00 nascosti nella borsa che indossava. La stessa sorte è toccata ad un uomo marocchino, classe ’96 anch’egli noto alle Forze dell’Ordine per delitti contro il patrimonio, che invece aveva preso, con le medesime modalità e dallo stesso negozio, capi di abbigliamento per un valore di euro 183,40. Infine un cittadino pakistano 32enne, responsabile del furto di un monopattino asportato da un’abitazione nei giorni precedenti, è stato individuato, riconosciuto e fermato dai Carabinieri in un giardino del comune di Campi Bisenzio. Tutti e tre le persone, dopo l’identificazione, come detto sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria.