I fatti risalgono al luglio scorso. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, l’aveva seguita in via dei Malcontenti e dopo averla raggiunta l’aveva ripetutamente toccata. Ora è a Sollicciano
Violenza sessuale ai danni di una ventenne straniera. E’ questa l’accusa per un 31enne bengalese arrestato nella serata del 4 novembre scorso dai Carabinieri della Stazione Uffizi. I fatti risalgono al 20 luglio scorso. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, una 20enne portoghese, domiciliata a Firenze per motivi di studio, mentre trascorreva con alcuni amici le prime ore della notte del 20 luglio scorso in un wine bar di via Verdi, si sarebbe accorta di essere insistentemente osservata da un uomo. Gli sguardi di quest’ultimo l’avrebbero persino indotta, per l’imbarazzo, a recarsi in altro locale con la propria comitiva, fermandosi all’interno sino alle 3.30 del mattino quando avrebbe deciso di congedarsi dagli amici per ritornare al proprio hotel in Piazza Piave.
Durante il tragitto a piedi, da sola alla volta dell’hotel, la studentessa si sarebbe dunque accorta in via dei Malcontenti, in quel momento pressoché deserta, che l’uomo che l’aveva infastidita osservandola, la stava seguendo a breve distanza chiamandola e cercando di avvicinarla nonostante la sua indifferenza. Dopo averla raggiunta, l’indagato, facendole credere che volesse salutarla con il pugno ed inducendola a fare altrettanto, l’avrebbe violentemente afferrata per il braccio, abbracciandola e cercando di spogliarla della maglietta, palpeggiandole ripetutamente il seno e le parti intime, baciandola nonostante le sue grida, costringendola così a subire atti sessuali contro la sua volontà, sino poi a trovarsi costretto alla fuga per le urla di disperazione della ragazza che avevano ormai finito per attirare l’attenzione del vicinato.
Le indagini serrate, dal 20 al 25 luglio scorsi, hanno consentito di raccogliere gravissimi e plurimi elementi indiziari a carico del 31enne, peraltro già noto alle forze dell’ordine, tanto da convincere il Giudice per le Indagini Preliminari dottoressa Angela Fantechi a emettere nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo è stato portato nella casa circondariale di Sollicciano, il procedimento penale nei suoi confronti è tuttora pendente in fase di indagini e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo.