Adottata dalla Giunta la variante al nuovo strumento urbanistico che dovrà passare prima dalle commissioni e poi dal Consiglio. La sindaca Funaro: “Avanti con tutti gli strumenti a nostra disposizione”
L’aveva annunciato fin da subito il sindaco Sara Funaro ed è stata di parola. Nella seduta di oggi, prima riunione ufficiale della Giunta, il nuovo esecutivo, ha infatti dato il via libera all’adozione della variante al Piano operativo che prevede l’inserimento nel nuovo strumento urbanistico della norma che blocca nuove locazioni turistiche brevi in centro storico. Obiettivo favorire la permanenza della residenza in centro storico e migliorare le condizioni di abitabilità attraverso l’inserimento della distinzione ‘residenza temporanea’ all’interno della tipologia ‘uso residenziale’ e stabilendo quindi il divieto di insediamento nel nucleo storico Unesco dell’uso per residenza temporanea.
“Come avevo anticipato subito dopo la pronuncia del Tar – ha detto la sindaca Sara Funaro -, nella prima seduta della giunta abbiamo portato l’adozione della variante al Piano operativo che supera ogni eventuale possibile disallineamento tecnico tra il vecchio regolamento urbanistico e il nuovo Piano operativo. Ribadiamo quindi con forza, ancora una volta e con tutti gli strumenti a nostra disposizione, la nostra volontà di porre un blocco alle locazioni turistiche brevi che vanno a snaturare l’identità del nostro centro storico. Non smetterò mai di evidenziare l’inerzia del governo nazionale su questo tema e di chiedere un intervento serio e rapido attraverso l’adozione di provvedimenti nazionali non più rinviabili rispetto ai problemi di overtourism che affliggono le città d’arte”.
La variante al Piano operativo persegue gli obiettivi di tutela già alla base della variante al Regolamento urbanistico e consente di conformarsi alle indicazioni procedimentali desumibili dalle pronunce del Tar, che sembrano indicare nel Piano operativo lo strumento urbanistico attualmente idoneo a recepire le condizioni per l’insediamento della residenza temporanea nel territorio comunale. La variante passerà ora all’esame delle commissioni, per poi approdare in Consiglio comunale.
A sostegno di Funaro arriva anche la dichiarazione dell’assessore all’urbanistica Caterina Biti: “Una delibera che riallinea una questione tecnica per rimettere al centro una questione politica: quella che riguarda l’abitare in città, soprattutto nel centro storico. Al tempo stesso, torniamo a esortare il legislatore a farsi carico di gestire una questione che riguarda tutta Italia”.