Stamattina il flashmob del Comitato per chiedere l’applicazione di norme che riprendendo i quesiti referendari o applicando le clausole di salvaguardia avrebbero bloccato il processo di gentrificazione
E’ un David di Michelangelo ricoperto di firme, quello che stamattina campeggiava in piazza della Signoria in occasione del flashmob per la consegna delle 11283 firme del Comitato Salviamo Firenze sostenuto in questa battaglia anche da Sinistra Progetto Comune e Movimento 5 Stelle. “In piazza abbiamo portato un cartonato del David che lotta contro il Golia della speculazione” sottolinea Massimo Torelli, tra i promotori del Comitato, “cartonato che è stato firmato da cittadine e cittadini preoccupati per una Firenze ormai in svendita a fondi di investimento speculativi, perché questa è la posta in gioco. Queste firme”, chiarisce Torelli “raccolgono una preoccupazione che abbiamo raccolto nelle strade di Firenze e per questo per noi sono pesanti. Dovrebbero esserlo anche per un’amministrazione che si è impegnata a cancellare le norme dei 2 quesiti ma che ancora non l’ha fatto, nonostante siamo alla scadenza della legislatura”.
Le richieste, ormai chiare, riguardano l’approvazione di norme che, riprendendo i quesiti referendari o applicando le clausole di salvaguardia, avrebbero messo in sicurezza la città, bloccando il progressivo processo di gentrificazione che sta portando la vita di chi abita o lavora a Firenze ai limiti dell’impossibilità. I quesiti referendari riguardavano studentati di lusso e sulla cancellazione della possibilità di trasformazione urbanistica da direzionale pubblico a privato per immobili con superficie superiore ai 2.000 metri quadrati in un primo momento invece approvati. (https://www.lamartinelladifirenze.it/affitti-brevi-e-studentati-di-lusso-al-via-la-petizione-di-salviamo-firenze/).”Consultare la città è stata la prima grande scelta, un passo che il sindaco Nardella ha scelto di rifuggire” sottolineano i promotori. “Per questo crediamo sia un atto di coerenza e trasparenza farsi carico di queste richieste, mettendoci la faccia in un incontro pubblico”.
Il Comitato Salviamo Firenze ha organizzato, per questo, un’iniziativa pubblica al Cinema Alfieri il prossimo 28 novembre, a cui il Sindaco è invitato a partecipare, un’occasione, sottolineano i promotori “per rispettare le preoccupazioni di migliaia di cittadine e cittadini che da più di un anno chiedono un intervento serio e articolato da parte dell’amministrazione fiorentina”.