Se n’è andato a 86 anni per un malore improvviso. Volto notissimo di Rai Toscana per la quale aveva lavorato per 40 anni, nel 1993 aveva vinto il premio Bancarella Sport
Ancora un grave lutto per il giornalismo toscano. All’età di 86 anni, per un malore improvviso, se n’è andato Marcello Lazzerini, volto notissimo della Rai Toscana in cui aveva lavorato per oltre 40 anni seguendo principalmente la Fiorentina ma spaziando anche nella cultura e nella cronaca.
Lazzerini era molto apprezzato anche dal punto di vista umano per la sua gentilezza fuori dal comune, una caratteristica che oggi ben difficilmente si ritrova in chi si accosta per la prima volta a questa professione che stenta, a causa dei cambiamenti repentini imposti dai nuovi mezzi di comunicazione, a trovare una sua nuova dimensione e una sua identità. Marcello tutte e due queste cose le aveva ben scolpite nella sua persona ed era un vero piacere incontrarlo sempre con il suo sorriso e la sua affabilità che riuscivano comunque a farti stare bene. Aveva cominciato come cronista de L’Unità, fin dagli anni Sessanta. Seguiva la “bianca”, di cui era uno specialitsta. Poi l’ingresso in Rai con Giancarlo Degl’Innocenti dove è stato conduttore e inviato speciale per la sede toscana. La grande popolarità era arrivata con lo sport e la Viola, perfetto telecronista e radiocronista ai tempi ormai mitici di “Tutto il calcio minuto per minuto”, con Enrico Ameri e Sandro Ciotti
Ma non si era accontentato. Poi, da fine scrittore quale era, ecco anche i successi letterari, soprattutto “La leggenda di Bartali” per i tipi del Ponte alle Grazie con la quale nel 1993 aveva vinto il premio “Bancarella Sport”. E poi ancora per Jaca Book di Milano Reporter sul Golgota, accadde nel 33 d.C.; con il figlio Luca Lazzerini, anche lui cronista, Correndo correndo con Antonello Venditti fra calcio e musica nel 2001; la sua lunga collaborazione teatrale con La Compagnia delle Seggiole. Ancora, il 7 maggio, la presentazione di “Bartali la grande storia”, con Lisa, la nipote del campione.
Il presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti in queste ore si stringono alla famiglia e al figlio Luca, e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini sottolinea: “È con profondo dolore che apprendiamo della scomparsa di Marcello Lazzerini. Marcello è stato un punto di riferimento nel racconto dello sport toscano e non solo. Ci mancheranno la sua passione e la sua professionalità. Al figlio Luca e a tutta la famiglia le condoglianze mie e dell’intero consiglio”. Così lo ricorda Fabio Baronti: “Le Seggiole perdono un signore, un uomo per bene, che con la sua penna ci ha fatto fare un pezzo di strada importante, dove abbiamo imparato il rispetto, la gentilezza, e l’infinita cultura che emergeva dietro le sue parole comprensibili da tutti. Sapeva parlare a tutti e con gioia ci ha sempre trasmesso il suo grande, infinito, prepotente amore per la vita! Grazie Marcello. Grazie di tutto”.