Intanto fino al 15 settembre visitare il museo costerà un euro in più. I fondi raccolti serviranno per il salvataggio e la messa in sicurezza delle opere d’arte colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna
Sono appena terminati, alla Galleria dell’Accademia di Firenze, i lavori di consolidamento strutturale che a partire dal 16 aprile 2023 hanno interessato il grande lucernario della Tribuna del David. Il cantiere si è svolto per circa sette settimane, nei giorni di chiusura al pubblico del museo, e ha visto all’opera due ditte specializzate che si sono alternate nella realizzazione dei lavori. La prima, ogni domenica sera, nel momento in cui la Galleria chiude le porte e le sue sale si svuotano, si è adoperata per montare una grande rete destinata a proteggere la scultura del David sottostante; l’altra, ogni lunedì, è salita sul lucernario per consolidarne la struttura, lavorando in piena sicurezza grazie all’installazione di un’apposita linea vita. Prima della riapertura al pubblico il martedì, la rete è stata ogni volta parzialmente smontata, per consentire la piena visibilità del capolavoro di Michelangelo senza la struttura invasiva, che tuttavia è stata sicuramente notata dai visitatori in questi ultimi due mesi.
I lavori sono stati l’occasione anche per effettuare una pulizia approfondita del lucernario, che adesso, più di prima, filtra in maniera eccellente la luce naturale che illumina il David, permettendo di coglierne tutti i dettagli e regalando alla Tribuna un’atmosfera ancora più suggestiva, diversa col passare delle ore e nei vari momenti della giornata. “Era un intervento necessario – precisa il direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, Cecilie Hollberg – che si inserisce nel piano di interventi che abbiamo messo in campo per rendere il Museo sempre più accogliente e sicuro. Miglioriamo così la fruizione dei nostri capolavori, valorizzandoli realmente ma senza dimenticarne la tutela”.
Intanto dal 15 giugno scorso e fino al prossimo 15 settembre ammirare la casa del David e gli splendidi dipinti là custoditi costerà un euro in più. Il provvedimento, temporaneo, è stato voluto dal Ministero della Cultura per finanziare il salvataggio delle opere d’arte danneggiate dall’alluvione in Emilia-Romagna e la messa in sicurezza del patrimonio culturale regionale, duramente provato da frane, infiltrazioni d’acqua, allagamenti. L’iniziativa riguarda tutti i musei statali. Visitare la Galleria dell’Accademia costa adesso 13 euro per l’intero e 3 euro per il ridotto, fatte salve le gratuità previste per legge, e resta invariato il costo di 4 euro per la prenotazione. Fino al 31 ottobre 2023 poi proseguiranno le aperture serali del museo che consentiranno ai visitatori di poter ammirare i capolavori del museo fiorentino tutti i martedì fino alle 22 (ultimo ingresso ore 21,30) e tutti i giovedì fino alle 21 (ultimo ingresso 20.30).