Venerdì 29 settembre il workshop con gli studenti di Architettura per configurare il nuovo spazio di accesso al Museo Nazionale della lingua italiana
Una piazza-giardino urbana aperta ai cittadini troverà posto nel centro di Firenze nell’ambito della rigenerazione del complesso di Santa Maria Novella e Monastero nuovo avviata dall’Amministrazione comunale. Grazie a un accordo di collaborazione con il dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze, è stato costituito un gruppo di lavoro per definire possibili proposte di risistemazione dell’attuale corte asfaltata e riorganizzare lo spazio esterno di accesso al Museo nazionale della lingua italiana. Studenti e studentesse del corso di laurea magistrale in Architettura del paesaggio saranno protagonisti venerdì 29 settembre dell’iniziativa per l’allestimento temporaneo nel cortile del Mundi, alla presenza dell’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci. Il progetto di allestimento è ispirato a uno dei disegni realizzati da Botticelli per illustrare la Divina Commedia.
“L’obiettivo è quello di configurare un nuovo spazio pubblico contemporaneo – ha detto l’assessora Meucci -, progettato per rispondere alle sfide delle città rispetto al cambiamento climatico, sempre nel rispetto dei caratteri storico-monumentali del complesso. La nuova corte giardino di accesso al Mundi sarà ispirata al tema del Mediterraneo, attorno al quale sarà disegnato lo spazio, anche attraverso la scelte botaniche e delle strutture vegetali, che andranno a creare un Mare nostrum urbano”.
L’accordo di ricerca siglato a maggio 2022 con il dipartimento di Architettura ha previsto il coinvolgimento nelle attività di rigenerazione funzionale del complesso di Santa Maria Novella dell’unità di ricerca Exploring for Landscape Architecture e del Laboratorio di ricerca Landscape Design Lab, per lo sviluppo di una ricerca progettuale volta a immaginare il nuovo spazio pubblico da realizzare all’interno del complesso storico. Le attività di ricerca hanno riguardato la redazione di un dossier conoscitivo e critico-interpretativo, comprensivo di testi, disegni, elaborati grafici, soluzioni progettuali, atlante fotografico, utile all’Amministrazione per la formulazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica; la cura di un allestimento temporaneo connesso alle attività di comunicazione e promozione del programma di rigenerazione urbana del complesso. Quest’ultima attività sarà presentata il 29 settembre in occasione di una opentalk del professor Giuseppe Barbera dedicata al giardino del Mediterraneo, a seguito della quale sarà illustrata la proposta progettuale per la nuova piazza giardino – Mediterranea Mundi – che costituirà l’ingresso alle nuove funzioni culturali in corso di insediamento nelle ex architetture militari, a partire dal Mundi. Il progetto del cortile, già candidato al piano nazionale per la qualità dell’abitare (Pinqua), è in corso di inserimento per 2 milioni di euro nelle linee di finanziamento Pon Metro Plus.