Al via il cantiere per la ristrutturazione e la riqualificazione di un immobile in via Baracca per molto tempo occupato in maniera abusiva
Si chiamerà Villaggio Novoli, il condominio dove gli anziani potranno vivere come a casa propria, ma usufruendo di servizi e assistenza pensati ad hoc per gli over 65. La struttura sorgerà in via Baracca a Firenze e nasce da un progetto del Consorzio Fabrica, in collaborazione con il Consorzio Co&So e la cooperativa Il Girasole e con il sostegno della Fondazione CR Firenze.
Verranno realizzate unità immobiliari di diverse metrature, luminose e climatizzate, personalizzabili con propri arredi e dotate di angolo cottura attrezzato, tv, Wifi, fibra ottica e telefono. Ogni persona che verrà ad abitarci potrà mantenere la propria autonomia all’interno dell’appartamento privato con il sostegno di alcuni servizi di base (portiere, aiuto per la gestione e il disbrigo di pratiche e incombenze quotidiane, iniziative di aggregazione) e di servizi personalizzati attivabili su richiesta come l’assistenza sanitaria (gestione medicinali, cure infermieristiche, prelievi e visite a domicilio), il supporto alla cura personale, la spesa o il vitto a domicilio, la lavanderia, la pulizia, trasporto e accompagnamento. Sono previsti ampi spazi comuni, una palestra e un ambulatorio, gestito in collaborazione con la cooperativa Nomos. “Questo progetto vuole disegnare una proposta di abitare che consenta a persone anziane in salute di vivere in modo pienamente libero e autonomo, potendo contare su una comunità di vicinato, su reti di relazioni di prossimità e solidarietà tra persone e organizzazioni, su un’offerta di servizi su misura e personale specializzato” spiega Lorenzo Terzani, presidente di Fabrica.
Il progetto si inserisce nel programma Vivi Smart, una iniziativa di Co&So finalizzata a offrire servizi integrati a favore della popolazione anziana. Il cantiere è stato appena inaugurato e permetterà di riqualificare l’edificio già esistente trasformandolo in un condominio in cui ogni anziano avrà un proprio appartamento confortevole, senza barriere architettoniche e tecnologicamente avanzato, con spazi comuni, alcuni servizi di base e la possibilità di servizi aggiuntivi. “Questo progetto è l’incarnazione di un’idea di città – aggiungono il sindaco del Comune di Firenze Dario Nardella e l’assessora al Welfare Sara Funaro -, un progetto innovativo di rigenerazione urbana che sposa quella che è la visione strategica della nostra città. Un terzo degli over 65 vive in solitudine. E la solitudine è una delle principali cause dell’aggravarsi delle malattie. Siamo orgogliosi di contribuire a un progetto che, tra l’altro, riqualifica un immobile occupato abusivamente per molto tempo”.
Secondo un’indagine promossa dal consorzio Fabrica e realizzata da Simurg Ricerche di Livorno, finalizzata a valutare la condizione abitativa degli over 65 residenti nell’area fiorentina, nel territorio della provincia di Firenze (dati inizio 2022) risiedono più di 250mila persone con più di 65 anni, pari al 26% della popolazione totale (987 mila residenti). L’indice di vecchiaia è pari a 217 ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani ed è in rapida crescita: nel giro di pochi anni arriverà a sfiorare la soglia del 300% (270 anziani per 100 giovani nel 2030).
“La dimensione di comunità – conclude Claudia Fiaschi, presidente di Co&So – rappresenta una dimensione fondamentale della qualità della vita delle persone ed è fonte di benefici per la salute e il benessere psicofisico, in particolare per le persone anziane e per i loro familiari. Crediamo molto in questo modello di abitare, molto diffuso all’estero e ancora poco conosciuto in Italia”.