Il 21 giugno la “Charity dinner” di Fondazione Santa Maria Nuova a Palazzo Budini Gattai, dal 20 al 25 giugno “Galluzzo per Lilt” per aiutare e sostenere i malati di cancro e le loro famiglie
Una cena di beneficenza per sostenere le attività sanitarie e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. La “Charity Dinner” organizzata dalla Fondazione Santa Maria Nuova per il 735° anniversario dell’Ospedale di Santa Maria Nuova si svolgerà il 21 giugno (ore 20.30) nel giardino di Palazzo Budini Gattai (via dei Servi, 51 – Firenze): è possibile partecipare e dare il proprio contributo, inviando un’e-mail a info@fondazionesantamarianuova.it. “Sarà una serata pensata per stare insieme e confrontarsi – dice Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova – con uno scopo benefico sia a livello sanitario che culturale: con il ricavato dell’iniziativa sarà possibile infatti aiutare la Fondazione nella sua opera di sostegno all’Asl Toscana Centro per i progetti sanitari e di tutela e valorizzazione dell’inestimabile patrimonio storico-artistico dei suoi 13 ospedali”. Come location di quest’anno è stato scelto Palazzo Budini Gattai, residenza signorile di origine cinquecentesca realizzata da Bartolomeo Ammanati, che a fine Ottocento venne rivisitata e restaurata dall’architetto Giuseppe Boccini su commissione della famiglia Budini Gattai. In passato è stata la sede della Giunta regionale toscana. A presentare la serata sarà Veronica Bellandi Bulgarini di Radio Toscana.
Dal 20 al 25 giugno torna “Il Galluzzo per la Lilt”, l’evento organizzato per sostenere il Servizio di Assistenza Domiciliare dell’associazione. A cucinare e a servire pizze, primi e altri gustosi piatti saranno i volontari e il personale della Lilt Firenze. La rassegna di cene si terrà nell’Area Feste di viale Tanini a Firenze. “Quest’appuntamento – dice il presidente della sezione fiorentina della Lega Italiana per la lotta contro i tumori Alexander Peirano – è un’occasione per stare insieme per divertirsi, cucinare e gustare specialità, ma è anche un’iniziativa importante per sostenere le nostre attività di prevenzione e cura e di assistenza domiciliare gratuita ai malati di cancro e alle loro famiglie”. Il ricavato delle cene sarà devoluto in particolare al servizio Camo-Centro Aiuto al Malato Oncologico, il servizio di assistenza domiciliare della Lilt. Camo ha iniziato la sua attività nel 2001. Compito del Camo è fornire ausili sanitari, aiutare o coadiuvare i pazienti e i loro familiari nel disbrigo di pratiche amministrative come richieste di invalidità, costituire il primo passaggio per la richiesta dell’assistenza integrata mettendo in contatto i medici curanti con i responsabili delle equipe e coordinando il servizio di consegna di ausili con i familiari dei pazienti in caso di dimissioni ospedaliere. È attivo a Firenze, Valdisieve, Val di Pesa, Valdarno e Chianti, Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Signa, Lastra, Scandicci, Fiesole e Vaglia.