L’evento, organizzato dalla omonima Società, è giunto alla 31° edizione. Negli anni precedenti il riconoscimento è stato consegnato anche a Papa Giovanni Paolo II e a Papa Benedetto XVI
Carlo Conti e il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Firenze sono i vincitori del premio “Bel San Giovanni”. L’evento, giunto alla 31ª edizione, è organizzato dalla Società di San Giovanni Battista fondata nel 1796 sotto il regno del Granduca di Toscana Ferdinando III di Lorena. La cerimonia di conferimento si è svolta nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. Il premio viene annualmente attribuito a personalità o Istituzioni che per l’opera svolta nei più diversi campi del pensiero e dell’azione, abbiano conseguito notorietà ed unanime apprezzamento, anche per l’apporto recato all’elevazione spirituale e materiale della comunità in cui operano. Conti e il Comando Provinciale dei VVF hanno ricevuto il riconoscimento dalle mani della vicesindaco Alessia Bettini.
Il “Bel San Giovanni”, opera del maestro Paolo Penko, è un bassorilievo realizzato con l’antica tecnica della fusione a cera persa, cesellato e lavorato a mano con la tecnica del “Penkato fiorentino”: rappresenta il “Battistero”. Il primo esemplare fu consegnato il 18 ottobre 1986 a Sua Santità Giovanni Paolo II, in occasione della visita effettuata a Firenze ed il 10 novembre 2010, in occasione dell’udienza concessa in Vaticano, è stato consegnato un secondo esemplare del “Bel San Giovanni” a Sua Santità Benedetto XVI, dando così una continuità papale a questo importante riconoscimento.
Carlo Conti – si legge nella motivazione ufficiale – “è padrone di casa di innumerevoli trasmissioni di successo, si è distinto per l’affabilità e la naturalezza con cui riesce a calcare qualsiasi tipo di palcoscenico, manifestando la sua fiorentinità e l’attaccamento a Firenze, nonché la sua passione per il calcio e per la Fiorentina di cui è incondizionato tifoso”. La Guardia del Fuoco, presente in città dal 1316, si è resa protagonista di numerose pagine di storia fiorentina, compresa la partecipazione alla costruzione della Cupola del Brunelleschi. E la mattina dell’11 agosto del 1944 fu un Vigile del Fuoco del distaccamento di Palazzo Vecchio a far suonare dalla Torre di Arnolfo la storica campana della Martinella, dando il segno dell’insurrezione cittadina contro i nazifascisti. Medaglia d’Oro al valor civile sia per l’impareggiabile impegno durante la grande alluvione del Polesine nel 1951, che per essere protagonisti assoluti nei giorni drammatici dell’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966. E poi ancora gli interventi cittadini immediati dopo la bomba di via dei Georgofili del 1993, i terremoti dell’ultimo secolo in Italia e all’estero”.